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Warhammer 40,000: Gladius – Tyranids Recensione, la carica dei parassiti

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a cura di Matteo Lusso

Warhammer 40,000: Gladius - Relics of War è stata una delle grandi sorprese videoludiche del 2018
, in grado di adattare l'universo creato da Workshop Games al genere dei 4X. Il pianeta Gladius Prime è infatti il perfetto campo di battaglia per le agguerrite razze che lo popolano e su cui cercano di ottenere la totale supremazia. Non esiste pace o diplomazia in questo strategico a turni, dove l'unica vittoria è quindi lo sterminio dei nemici e quale specie, se non quella dei Tiranidi, punta a questo obiettivo in modo brutalmente efficiente?

L'alba dei parassiti

Il nuovo contenuto scaricabile Tyranids introduce proprio l'omonima fazione che durante la nostra prova si è dimostrata una terribile e spietata macchina da guerra, in grado di consumare letteralmente l'intero pianeta. Questi organismi usano infatti la biomassa per proliferare e far nascere nuove unità e strutture, a differenza delle altre quattro tipologie di avversari. Il fulcro attorno a cui ruota l'efficienza della nostra campagna di conquiste è proprio questa particolare risorsa.

Ne servono infatti grosse quantità per dar vita alle unità ed eroi più forti e utili, inoltre il loro mantenimento tende a consumarne più di quanto riusciamo a produrne. Il metodo più classico per evitare ciò è di costruire appositi edifici all'interno delle città che incrementano di qualche punto la produzione, tuttavia, a differenza delle altre razze, ciò è davvero poco efficiente. I Tiranidi hanno infatti a disposizione il Malanthrope che, oltre a fondare una nuova città, può consumare le caselle attorno a cui si trova, aumentando la nostra scorta di biomassa: una foresta produce più materia prima del deserto ma, in ogni caso, quel riquadro diventa totalmente spoglio e inservibile dopo il processo.

Un altro metodo per incrementare le nostre scorte è invece quello di mangiare i nostri stessi soldati quando si trovano nelle vicinanze di una città: può sembrare uno spreco, ma pian piano che il nostro albero tecnologico si espande e si sbloccano unità sempre più potenti e costose, le più vecchie risultano ormai obsolete. Inoltre, esiste un eroe, il Tervigon, in grado di generare Termagaunt, la fanteria di base, ogni tre turni. Escluse le fasi iniziali, la nuova razza si è dimostrata molto utile nel mantenere stabile e continua, nonostante le perdite, la formazione di nuovi guerrieri che puntano sulla quantità piuttosto che sulla forza.

Sul piano puramente contenutistico, sono quindi disponibili un buon numero di unità inedite e le rispettive strutture necessarie alla formazione delle stesse e al miglioramento della nostra produzione. Per 12,49 euro, Tyranids è un'ottimo acquisto e aggiunta a Warhammer 40,000: Gladius che abbiamo apprezzato grazie a tutte le novità, piccole e grandi, introdotte dagli sviluppatori. Ovviamente il gameplay si mantiene simile a quanto già provato con Space Marine, Orki, Necron e Astra Militarum ma, oltre alla già citata e analizzata biomassa, per i Tiranidi c'è un'ulteriore meccanica di cui tener conto: il collegamento sinaptico.

Quella dei Tyranids è infatti una razza le cui unità più deboli e sacrificabili sono mosse dalla volontà di una singola entità superiore. Per riprodurre ciò, questa unione mentale è forte e stabile nelle vicinanze di edifici, eroi e alcune unità come i lenti ma letali Tyranid Warrior, altrimenti il contatto si affievolisce. Quando ciò avviene i nostri guerrieri subiscono dei debuff che vanno dalla perdita di morale fino alla diminuzione della loro stessa energia. È però possibile, se proprio necessario, consumare parte delle nostre risorse per mantenere temporaneamente il controllo delle unità più lontane senza alcun malus.

Come per le restanti fazione, anche i Tiranidi hanno la loro storia e missione principale, narrata attraverso le parole degli scienziati degli Astra Militarum che hanno portato la razza sul pianeta così da studiarla in quello che ritenevano un luogo sicuro. Gli obiettivi da completare per avanzare con la trama sono perseguibili abbastanza facilmente, anche se la richiesta di eliminare alcuni particolari nemici in apposite condizioni può richiedere qualche turno di troppo. Nonostante ciò, superati i primi momenti, quando anche le unità neutrali possono distruggerci con facilità, la versatilità dei Tyranids si è dimostrata efficace in battaglia e divertente da giocare. Questo anche grazie agli eroi introdotti dal DLC: dal Tyranid Prime, molto resistente e dai forti attacchi, fino al Hive Tyrant, unità volante con un ampio raggio d'azione, il giocatore ha tutto il necessario per competere sia offline che online con le altre razze che si trovano su Gladius Prime.

A livello tecnico non abbiamo invece nessun cambiamento rispetto al gioco base, eccetto che per i nuovi modelli dei Tiranidi. Ancora una volta dobbiamo sottolineare come l'estetica non sia l'elemento più importante della produzione, seppur sia piacevole vedere le caselle del mondo di gioco corrotte dai Tyranids. Anche il comparto audio si mantiene su buoni livelli, con le voci che lasciano spazio ai versi delle nuove unità non dotate della parola.

Nel complesso, Tyranids è un DLC apprezzabile che riesce nel compito di ampliare Warhammer 40,000: Gladius con una nuova razza ben nota agli appassionati e ben rappresentata in questa versione digitale. Inoltre, il prezzo più che accessibile e in linea con la spesa per accedere ai contenuti del gioco base, lo rende un acquisto immancabile per i fan e per chi apprezza uno strategico a turni dalle meccaniche comprensibili ma sempre stimolanti sul lungo periodo.

Tyranids è disponibile PC in versione digitale su Humble Bundle, dove potete acquistare anche il gioco base Warhammer 40,000: Gladius - Relics of War.

Voto Recensione di Warhammer 40,000: Gladius – Tyranids


8

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - I Tiranidi sono una razza interessante con le proprie peculiarità.

  • - Nuove unità, strutture e meccaniche da gestire.

  • - Prezzo non eccessivamente alto.

Contro

  • - Se Warhammer 40,000: Gladius non vi è piaciuto, questo DLC non farà alcuna differenza.

Commento

Tyranids ci ha sorpreso positivamente: non rivoluziona il gioco base, eppure riesce a espanderne i contenuti sapientemente. I Tiranidi sono infatti una razza molto differente da quanto già provato e in grado di "mangiarsi" l'intero pianeta su cui si trovano. Hanno una partenza un po' lenta ma dopo i primi turni si dimostrano versatili, con una gestione delle risorse che spinge verso una continua espansione. Per chiunque abbia apprezzato Warhammer 40,000: Gladius l'acquisto è quindi assolutamente consigliato.

Informazioni sul prodotto

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Warhammer 40,000: Gladius – Tyranids