xCloud: svelate le funzioni gratuite e quelle a pagamento

Project xCloud proporrà un servizio gratuito e uno a pagamento: vediamo quali sono le funzioni offerte da Microsoft per l'abbonamento.

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a cura di Nicola Armondi

Il focus della conferenza di Microsoft dell'E3 2019 sono stati i giochi: questo non significa che non c'è stato spazio per qualche informazioni sulla next-gen e, sopratutto, sui nuovi servizi. Oltre all'annuncio dell'arrivo di Xbox Game Pass su PC e della creazione dell'abbonamento Ultimate, la casa di Redmond ha svelato anche le prime informazioni su Project xCloud, il servizio streaming di Xbox. Non tutti i dettagli sono stati chiariti, però, visto anche il poco tempo dedicato sul palco.

Ora Microsoft fa maggiore chiarezza sulla questione, spiegando che la funzione di streaming console sarà gratuita: questo significa che potremo usare la nostra Xbox One S (o Xbox One X e, in futuro, Xbox Scarlett) come server per fare streaming della nostra libreria con i dispositivi compatibili.

Esiste però anche un abbonamento, che permette di usare il servizio senza dover fare affidamento sulla console. In questo caso, Project xCloud sfrutta i server Azure e invia i dati al device da noi scelto. Non sappiamo ancora quale sia la qualità dello streaming e, sopratutto, la latenza in caso si sfruttino i server Azure.

I primi test, per quanto assolutamente non definitivi, mettono in mostra una bassissima latenza in versione console streaming. Sappiamo inoltre che i primi test pubblici avverranno a ottobre: non sappiamo però se sarà possibile provare entrambi i tipi di servizio. Non ci resta altro da fare se non attendere nuove informazioni ufficiali. Per ora diteci, siete interessati a Project xCloud?

Per ora dobbiamo "accontentarci" di giocare in modo classico, con la nostra Xbox One: potete acquistarla a questo indirizzo.