1 milione di italiani non paga la bolletta del telefono

Un'indagine di Facile.it rileva che sarebbero almeno 1 milione gli italiani in arretrato con le bollette telefoniche.

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a cura di Dario D'Elia

Sono almeno 1 milione gli italiani che non pagano la bolletta di telefonia residenziale o Internet, almeno secondo l'ultima indagine di Facile.it su 30mila contratti del 2017. Un dato sconcertante che potrebbe essere dovuto a più motivi: indigenza, problemi di fatturazione, contenziosi, etc.

"Un cliente viene considerato dalla compagnia telefonica un 'cattivo pagatore' nel momento in cui questo, a seguito del mancato pagamento di alcune bollette e nonostante i solleciti dell'operatore, continuasse a non saldare quanto dovuto", commenta Andrea Bordigone, responsabile della business unit di telefonia di Facile.it.

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Il problema è che molti non sanno che l'interruzione dei pagamenti provoca fastidiose conseguenze. La prima è che si rischia di essere inseriti nella "black list" del singolo operatore, che in futuro potrebbe precludere alla possibilità di attivare un nuovo contratto.

"Attenzione però perché alcuni provider possono arrivare a negare il contratto anche qualora solo un componente del nucleo famigliare sia stato segnalato in passato", sottolinea Facile.it.

Sebbene oggi gli operatori non condividano le black list, a breve la situazione potrebbe cambiare a causa della nascita del S.I.Mo.I.Tel - già approvato nel 2015 dal Garante della Privacy. In pratica si tratta di un database condiviso fra le telco che includerà tutti i clienti che "serialmente" non pagano le bollette e hanno superato un debito di 150 euro.

Ad ogni modo per la maggioranza degli utenti un ritardo legato ai pagamenti è tollerato, a patto di pagare il dovuto e gli interessi di mora. In caso contrario si rischia ovviamente la limitazione dei servizi, in alcuni casi l'interruzione e alla fine il rischio di dover avere a che fare con una società di recupero crediti.

"Nei casi più gravi, quando gli importi arretrati sono importanti, il provider potrebbe addirittura presentare un ricorso al giudice competente e ottenere un decreto ingiuntivo che, qualora ignorato, può dar vita ad una esecuzione forzata dei beni del debitore; si tratta però di una strada molto lunga e costosa, pertanto quasi mai praticata", spiega Facile.it.

Per uscire dalle black list comunque la soluzione è una sola: saldare gli arretrati e gli interessi. Ma nei casi più gravi gli operatori potrebbero decidere di non aggiornare le liste ed evitare in tutti il modi il ritorno del cliente "cattivo pagatore".

Il S.I.Mo.I.Tel invece rispetterà un regolamento diverso: i clienti segnalati permarranno in black list per 36 mesi, dopodiché verranno cancellati. Chi invece sanerà la sua situazione verrà eliminato entro 7 giorni lavorativi.

Il consiglio

Nel caso in cui vi trovaste in ritardo sui pagamenti saldate il prima possibile, non fate affidamento sul fatto che l'operatore non vi abbia ancora notificato il debito. Può capitare che si approfitti di questa situazione per fare cassa sfruttando gli interessi di mora. 

In caso di contenziosi, magari dovuti a addebiti scorretti o altre criticità, se vi ritrovate a rimbalzare tra un call center e l'altro spesso basta una singola lettera di un avvocato per risolvere la questione. E non c'è bisogno di andare in uno studio legale, è sufficiente rivolgersi a una associazione dei consumatori per ottenere assistenza legale gratuita.