1,8 milioni di webcam spiate a riprendere porno amatoriale

I servizi segreti inglesi hanno spiato quasi due milioni di persone e le loro webcam.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

James Bond sarà anche un gentiluomo, ma i veri 007 non si sono fatti alcun problema a spiare le videochat di quasi due milioni di persone, salvando immagini anche piuttosto imbarazzanti di cittadini di tutto il mondo, in buona parte perfettamente innocenti.

Si tratta degli agenti della GCHQ e dell'operazione Optic Nerve (Nervo Ottico), che diventa pubblica ancora una volta grazie ai documenti pubblicati da Edward Snowden. Un'operazione che a quanto pare ha riguardato solo gli utenti Yahoo e le loro webcam, ma non per questo è meno oltraggiosa.

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Il programma salvava (o salva ancora forse) un'immagine ogni cinque minuti, così da non sovrascrivere i sistemi. I documenti spiegano anche che era attivo un sistema di riconoscimento facciale per individuare eventuali ricercati. In buona parte però le immagini sono state esaminate da occhi umani. Il Guardian riporta che le immagini raccolte "comprendono una quantità sostanziale di comunicazioni sessualmente esplicite". In altre parole gli agenti segreti hanno registrato persone che facevano sesso virtuale, e hanno archiviato tutto.

Forse non l'hanno fatto volentieri o forse sì, ma sta di fatto che gli agenti hanno dovuto sorbirsi una buona dose di programmazione per adulti. "Sembrerebbe che un numero sorprendentemente alto di persone usi le conversazioni via webcam per mostrare parti intime del proprio corpo ad altre persone", si legge infatti sulla documentazione. "Inoltre il fatto che il software Yahoo permetta a più di una persona di vedere il video senza necessariamente condividere il proprio lascia pensare che almeno occasionalmente sia stato usato per trasmissioni pornografiche".

Per sollevare i revisori dall'imbarazzo, alla fine, GCHQ ha scelto di usare un software (tutt'altro che perfetto) che eliminava le immagini dove non compariva alcun volto. Una nota colorita che tuttavia non può distogliere l'attenzione dal fatto centrale: siamo di fronte a un'azione orwelliana e oltraggiosa, con agenzie governative impegnate a raccogliere immagini di cittadini innocenti.

Optic Nerve inoltre non è solo un'operazione di spionaggio, ma anche un test che si vorrebbe poi ampliare ad altri contesti. Tra i prossimi obiettivi ci sono le console da gioco Xbox e PlayStation e le relative videocamere, per esempio.

I portavoce di Yahoo hanno affermato che l'azienda era del tutto all'oscuro dell'operazione, che considerano "un livello completamente nuovo di violazione della privacy". Il pubblico che ha saputo della notizia è adirato, e così molti esperti in tema di privacy. Per tutti La memoria va direttamente ai più angoscianti e opprimenti esempi di cinema distopico, che ogni giorno sembrano sempre meno finzione e sempre più un drammatico reality show.