Per l'annuncio di Kepler-452b la NASA ha scelto il giorno in cui cade il 20° anniversario della scoperta del primo pianeta extrasolare. Molte di queste scoperte sono dovute al telescopio spaziale Kepler, che pesa 1.039 chili e si compone di uno specchio primario con un diametro di 1,4 metri e un'apertura di 0,95 metri: all'epoca in cui fu costruito era il più grande mai mandato in orbita.
A maggio 2013 due dei tre giroscopi (o ruote di reazione) usati dalla sonda andarono fuori uso. Fino a quel momento però Kepler aveva generato un'immensa mole di dati che sono tuttora oggetto di analisi. E proprio dal lavoro che ha fatto in passato sono emerse scoperte molto importanti.
Per ora il bottino totale di Kepler di potenziali pianeti è di 4.696. Per ora 1.030 di questi mondi sono stati confermati come pianeti da osservazioni e analisi successive.
Se volete saperne di più sugli esopianeti leggete il nostro articolo di approfondimento