20 ricerche scientifiche che ci hanno cambiato la vita

Chi ha detto che la ricerca non serve a niente? Ecco le 20 ricerche e investimenti scientifici del passato che usiamo tutti i giorni e di cui non potremmo fare a meno.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Introduzione

Pensate che spendere miliardi per la ricerca scientifica non serva, solo perché non vedete benefici immediati nel quotidiano? Vi sbagliate di grosso, i benefici ci sono eccome, solo che ci vuole tempo per averli. Chi vive oggi spesso non sa o non si ricorda delle ricerche negli anni '60 o '70. Oggi abbiamo in mano, in casa, in auto e nella sanità tantissime tecnologie che diamo per scontate, ma che non ci sarebbero senza lo Spazio, le ricerche per l'energia atomica, quelle sull'elettromagnetismo o il CERN.

Non ci credete? Beh, giusto per darvi un assaggio, sappiate che se stanotte avete dormito su un comodo cuscino a memoria di forma è grazie alle missioni Apollo, che se la vostra auto monta gomme da neve lo dovete ai rover su Marte, e che il vostro navigatore satellitare non funzionerebbe se un tale Einstein non avesse scritto la Teoria della Relatività.

Ecco perché ci siamo presi l'impegno di tenervi aggiornati sulle ricerche scientifiche di oggi: nonostante qualcuno chi chieda "che c'azzecca la scienza con Tom's?", andiamo avanti nella speranza che fra vent'anni almeno voi saprete chi ringraziare per le novità che vi capiteranno per le mani, senza cadere nell'errore di darle per scontate.

Perché, come disse Enrico Fermi nel 1947: in tutte le direzioni siamo circondati dall'ignoto e la vocazione dell'uomo di scienza è di spostare in avanti le frontiere della nostra conoscenza in tutte le direzioni, non solo in quelle che promettono più immediati compensi o applausi.

A rinfrescarci la memoria sul passato intanto ci ha pensato Alberto Milani, astrofisico e ricercatore del Centro Geofisico Prealpino in una interessantissima conferenza "La ricerca scientifica: applicazioni nel quotidiano", promossa dall'Osservatorio Astronomico Schiaparelli di Campo dei Fiori: li ringraziamo per il prezioso contributo che ci ha permesso di scrivere questo articolo, grazie al quale capiremo una volta per tutte "perché vale la pena costruire macchine come l'acceleratore di particelle del CERN di Ginevra o telescopi come il telescopio europeo European Extremely Large Telescope (E-ELT). 7,5 miliardi di euro per l'LHC,  quasi un miliardo per E-ELT, che per noi sono cifre da capogiro, ma all'interno del budget governativo sono poche frazioni percentuali".