3 Italia e Vodafone, rimborsi per il fail delle segreterie

L'AGCOM ha ordinato a Vodafone e 3 Italia di rimborsare i clienti che hanno pagato per l'involontario accesso ai servizi di segreteria telefonica.

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a cura di Dario D'Elia

Il Garante delle Comunicazioni ha ordinato a 3 Italia e Vodafone di rimborsare gli utenti ai quali sono state addebitate le spese per l'involontario accesso ai servizi di segreteria telefonica.Inoltre è stata richiesta la cessazione immediata di questa condotta: in alcuni casi basta sfiorare il relativo simbolo sullo schermo dello smartphone.

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"Nel corso dell'istruttoria - aperta a seguito della segnalazione di un utente che lamentava continui addebiti provocati dallo sfioramento involontario del tasto della segreteria sul iPhone - è stata rilevata l'effettiva sussistenza di criticità nel sistema di addebito delle connessioni alla segreteria utilizzato da H3G S.p.A. e Vodafone Italia S.p.A", si legge nel documento AGCOM.

A seguito dell'avvio dei due procedimenti, gli operatori hanno attuato degli accorgimenti per evitare situazioni di questo tipo. Però l'AGCOM li ha ritenuti insufficienti "a garantire il rispetto dei diritti dei clienti".

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Per questo motivo è stato ordinato di adottare soluzioni tecniche più efficienti, che dovranno essere vagliate nuovamente dal Garante. Da ricordare che H3G per tale servizo addebita 0,20 euro a contatto, mentre Vodafone 1,50 al giorno.