Il colosso cinese dell'e-commerce 360buy.com ha deciso di sbarcare in 36 paesi occidentali, fra cui l'Italia. L'obiettivo dichiarato dal fondatore Liu Qiangdong è quello di diventare uno dei primi cinque produttori a livello globale, mediante un sito in inglese che è già online e che mette a disposizione 400mila nuovi prodotti, dall'elettronica di consumo ai libri e all'abbigliamento.
L'offerta smartphone di 360buy.com
L'avversario da battere per il nuovo negozio virtuale è Amazon, che ha dalla sua una popolarità capillare e tempi di consegna strettissimi (3 giorni) che per il momento resteranno la spina del fianco di 360buy.com. Come ha spiegato il vice presidente Shi Tao al China Daily, infatti, nella prima fase saranno spedite merci made in China, il che comporta tempi di spedizione molto lunghi.
Solo in un secondo momento verranno aperti depositi all'estero per accorciare i tempi di spedizione. A fare leva per attirare i consumatori saranno i prezzi stracciati, almeno è questo che promette Tao.
L'offerta videogame
Giovedì dovrebbe essere il giorno dell'esordio in Europa, quando ci auguriamo di vedere online i prezzi in euro e di non dover più aprire la scheda di ogni singolo prodotto, quindi selezionare il menù a tendina, per capire quanto dovremo pagare con la nostra valuta.
Il problema maggiore è che facendo qualche ricerca abbiano notato come la categoria Tecnologia sia povera di prodotti: ci sono migliaia di accessori (ovviamente di produzione cinese), ma non ci sono notebook, gli smartphone sono tutti senza marchio e lo stesso vale per i tablet, dove per esempio il prodotto più costoso è un "Android 4.0 con display da 9,7 pollici touchscreen con processore dual-core". Lo stesso per i navigatori. Chi vuole farsi una cultura sul mondo orientale avrà ampia scelta di cantanti cinesi, film e libri in lingua originale.
Buona lettua a tutti
Idem per i videogiochi, dove si trovano accessori per tutte le console, ma nessun titolo. Ci auguriamo che quando andrà online il sito definitivo giovedì sia stato fatto un sostanziale aggiustamento di tiro sull'offerta, perché allo stato attuale delle cose l'offerta è decisamente poco interessante per l'utente occidentale.