37.000 dentisti americani infettati da virus informatico

I dentisti associati alla American Dental Association si sono visti recapitare un drive USB con materiale dell’associazione e… un malware made in China.

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a cura di Giancarlo Calzetta

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I dentisti associati alla American Dental Association si sono visti recapitare un drive USB con materiale dell’associazione e… un malware made in China.

Inviare file e documenti su un supporto fisico potrà anche essere più elegante di un link per il download, ma può essere pericoloso.

Almeno a guardare quanto è successo alla American Dental Association, che lo scorso 15 aprile ha spedito 37.000 chiavette USB ai suoi associati.flashdrive05

All’interno un manuale in PDF per la gestione della fatturazione e dei rimborsi dell’assicurazione sanitaria, ma non solo: nei supporti c’era anche un file che tentava di aprire un collegamento a una pagina Web utilizzata per la diffusione di un trojan.

Come riportato da KrebsOnSecurity, uno dei professionisti a cui è stata consegnata la memoria flash si è accorto della presenza del malware e ha immediatamente denunciato l’accaduto con un post online.

L’associazione ha in seguito rilasciato una dichiarazione ufficiale, imputando la presenza del malware al fatto che le chiavette sono state prodotte in Cina e che uno dei computer utilizzati per inserire i contenuti era stato infettato da un malware.

Secondo quanto comunicato dall’ADA stessa ai suoi associati, solo una parte delle chiavette sarebbe stata infetta. L’associazione ha comunque inviato un’email a tutti i suoi membri consigliando di buttare via la memoria USB incriminata e invitandoli a scaricare online il PDF. 

Ricordate, quindi, che non esiste una fonte davvero sicura: quale che sia la provenienza di file e chiavette che usate sul computer, tenete sempre acceso e aggiornato l'antivirus.