3D condiviso: una TV, tanti contenuti. È il futuro?

Sony ha brevettato un sistema per vedere differenti contenuti su una sola TV. Il tutto sfrutta occhialini 3D attivi. È la fine del salotto social?

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a cura di Manolo De Agostini

Condividere lo schermo e vedere differenti programmi TV o giocare a titoli differenti attraverso occhialini 3D. È questa la nuova idea brevettata da Sony. Il brevetto si chiama "3D Shutter Glasses with Mode Switching Based on Orientation to Display Device" ed è stato depositato il 14 luglio 2009. Il filtro polarizzante degli occhialini 3D attivi può essere usato per escludere alcune immagini e visualizzare altre. In questo modo la TV può indirizzare più flussi video a diversi individui, moltiplicando gli utenti che osservano cose differenti con un singolo schermo.

Una TV, tanti usi: non si dovrà più lottare con i genitori che vogliono vedere la Carrà, mentre voi volete giocare a Killzone 3. Inoltre questo sistema permette una nuova modalità di visione nei giochi in modalità cooperativa, senza che si debba dividere lo schermo TV in più sezioni.

Per quanto riguarda l'audio, non ci sarà problema. Ogni occhialino 3D avrà cuffie integrate. Interessante un commento sul sito "Tech Eye", che fa notare un possibile punto debole della tecnologia. "Per esempio la Persona A guarda Schindler's List e la Persona B guarda Blackadder (una serie TV inglese, ndr). La risata della Persona B probabilmente potrebbe distrarre la Persona A". Esempi del genere se ne possono fare a bizzeffe e non sembra un aspetto secondario. Voi che dite?