9 startup italiane su 10 finanziate da mamma e papà

Secondo uno studio dell'Università di Bologna e ASTER 9 startup italiane su 10 si affidano al sostegno finanziario della famiglia.

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a cura di Dario D'Elia

Se 9 startup italiane su 10 sono finanziate da genitori, nonni o zii c'è da preoccuparsi? Il dato è sconfortante, anche perché vuol dire che il nostro paese è ancora privo di un sistema finanziario adeguato per le neo imprese. Ovviamente non tutti i progetti di business sono sempre adeguati, ma se nell'88,6% dei casi le risorse provengono dalla famiglia e solo il 3% dalle banche qualcosa non torna. La partecipazione di aziende non va oltre il 4% mentre i venture capitalist pesano per lo 0,4%.

la famiglia

I dati sono il frutto di un'accurata ricerca dell'Università di Bologna e ASTER, il consorzio della Regione Emilia Romagna per l'innovazione e la ricerca industriale. Poche ore fa durante un incontro presso la 10° edizione di R2B Research To Business, il salone della ricerca industriale, il direttore Bonaretti di ASTER ha snocciolato numeri agrodolci. Da una parte il negativo del sostegno economico, dall'altra il tasso di sopravvivenza delle startup emiliano-romagnole (77%) rispetto alle aziende normali. "Il fatturato è cresciuto mediamente del 35% in 4 anni", ha spiegato Bonaretti, tirando in ballo il programma UE Spinner iniziato nel 2000.

Su un centinaio di startup locali analizzate si è scoperto che Internet è l'area di maggiore interesse (35,55), mentre al secondo posto c'è il segmento Comunicazione e New Media (27,1%). Poi ambiente, meccanica, design, architettura, alimentare, energia e infine salute.

I giovani (soprattutto laureati e con Master) si strutturano per lo più come società a responsabilità limitata.

startup

"Analizzando il risultato di fatturato", ha concluso Bonetti, "si è visto che è più alto tra coloro che dispongono di marchi, che hanno ricevuto un supporto per l'internazionalizzazione e per la formazione in fase di consolidamento, che hanno partecipato a concorsi a premi e hanno ricevuto un finanziamento".

Interessante la roulette della richiesta finanziamenti. L'80% si è rivolto a Bruxelles ma solo il 5,7% li ha ottenuti. Il 47,1% ha fatto domanda per quelli regionali e il 35,7% li ha ottenuti. Il 67% ha volto lo sguardo in ambito locale e il 25,7% li ha ricevuti.

Nella lista dei desideri delle startup soprattutto consulenze specialistiche (62,5%), concorsi e premi per le imprese (57,5%), formazione (57,6%) e informazione/orientamento (45%).