Acer cerca la svolta con smartphone, tablet e Chromebook

L'amministratore delegato di Acer, Jason Chen, parlando alla Acer Global Partner Conference, ha illustrato le aree su cui intende puntare per rilanciare l'azienda. Nel 2014 si punta a vendere 5 milioni di smartphone.

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a cura di Manolo De Agostini

Jason Chen, amministratore delegato di Acer, ha illustrato la propria strategia per risollevare le sorti dell'azienda (Acer in perdita da 3 anni, i dirigenti si tagliano lo stipendio). A fronte della conclamata contrazione del mercato PC Acer punta a crescere su tre fronti: smartphone, tablet e Chromebook.

L'obiettivo 2014 sul fronte degli smartphone è fissato a 5 milioni di unità. "Speriamo di poter raggiungere tale obiettivo o persino superarlo", ha affermato il nuovo CEO, triplicando le stime di vendita che erano state fissate per il 2013.

Le vendite di PC desktop e notebook, che costituiscono la maggior parte delle consegne di prodotti Acer, dovrebbero rimanere stabili piuttosto che subire un crollo. "Cercheremo opportunità in base ai settori in cui ci troviamo, proponendo dispositivi hardware, software e servizi," ha sottolineato Chen.

"Stiamo ridefinendo il business di Acer per trovare un percorso chiaro per il futuro. Smartphone, tablet e Chromebook rimangono settori promettenti in cui stiamo cercando espanderci", ha concluso l'amministratore delegato.

I Chromebook, portatili con sistema operativo Chrome OS di Google, stanno raccogliendo un buon successo negli Stati Uniti. Secondo gli analisti nel 2014 si raggiungeranno le 5 milioni di unità nel paese, quasi la metà del mercato globale.