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a cura di Elena Re Garbagnati

Ogni volta che si nomina la "particella di Dio" nei commenti di Tom's Hardware c'è una sollevazione popolare, si leggono manifestazioni di sdegno, orrore, raccapriccio. Perché è luogo comune che quello sia un appellativo dozzinale del bosone di Higgs, frutto dell'ignoranza di chi l'ha creato. Pochi sanno che a coniare la dicitura "particella di dio" non fu un anonimo ignorante, ma un grandissimo della Fisica, una leggenda nella fisica delle particelle, titolare del premio Nobel per la Fisica nel 1988: il professore Leon Lederman, che è scomparso il 3 ottobre all'età di 96 anni. A darne notizia il Fermilab, di cui Lederman è stato direttore dal 1978 al 1989.

Una grande perdita per la ricerca, per la Scienza in generale e anche per la gente comune, perché come tanti, anche Leon Lederman aveva messo la sua grandissima conoscenza al servizio della divulgazione, per avvicinare le persone a un mondo fantastico e curioso. E come pochi aveva una capacità comunicativa efficace che permetteva davvero di capire concetti difficilissimi anche con una cultura di base modesta. Se non l'avete mai fatto, vi consigliamo di leggere il suo libro Oltre la particella di Dio che abbiamo avuto il piacere di consigliare nella nostra rubrica di libri scientifici.

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Leon Lederman. Crediti: Amy Sussman / Getty Images per World Science Festival

Il Fermilab stesso sottolinea come fra i suoi risultati più importanti ci sia stata la sua influenza e i suoi sforzi per migliorare l'educazione alla Scienza. Fu lui a fondare il programma Saturday Morning Physics, una serie di lezioni sulla fisica delle particelle che si tengono il sabato mattina per 10 settimane. Lezioni gratuite, indirizzate agli studenti delle scuole superiori dell'area di Chicagoland; l'iniziativa continua tuttora. 

Il Fermilab ricorda poi una carriera durata oltre 60 anni, nel corso della quale Lederman divenne una delle figure più importanti nella storia della fisica delle particelle, fu titolare di diverse scoperte rivoluzionarie, fra cui nuove particelle che hanno elevato la nostra comprensione dell'universo.

Nigel Lockyer, attuale direttore del laboratorio, sottolinea come "Leon Lederman ha plasmato la visione scientifica che ha permesso al Fermilab di rimanere all'avanguardia della tecnologia per oltre 40 anni [...] la sua leadership ha contribuito a plasmare il campo della fisica delle particelle, progettando, costruendo e operando il Tevatron e mettendo il laboratorio nelle condizioni di poter diventare leader mondiale nella scienza degli acceleratori e dei neutrini. [...] Leon ha avuto un impatto incommensurabile sull'evoluzione del nostro laboratorio e sul nostro impegno nei confronti delle future generazioni di scienziati, e la sua eredità continuerà a vivere nel nostro lavoro quotidiano e nei nostri sforzi di sensibilizzazione".

Figlio di immigrati e di umili origini, Lederman prestò servizio nell'esercito durante la seconda guerra mondiale, e conseguì il dottorato di ricerca alla Columbia University nel 1951. Dal 1961 al 1978 fu a capo dei Nevis Laboratories alla Columbia, per trasferisi poi alla direzione del Fermilab.

Lo ricorderemo come un grande uomo, come una leggenda della Scienza, come un genio della divulgazione scientifica. E come quello che sapeva che cos'è il bosone di Higgs meglio di tutti quelli che si stracciano le vesti a sentirlo chiamare "la particella di Dio". Anzi, se volete capire che cos'è  leggete il suo libro e abbassate il cappello in rispetto all'autore.


Tom's Consiglia

Un altro libro di Leon Lederman che consigliamo vivamente di leggere è Fisica quantistica per poeti