Addio Blackberry, svenduta per meno di cinque miliardi

Blackberry venduta a un fondo d'investimento per 4,7 miliardi di dollari. Il futuro è più incerto che mai.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Addio Blackberry, addio. La società canadese si vende ai canadesi di Fairfax Financial Holdings Ltd per 4,7 miliardi di dollari. Circa nove dollari per azione, cioè 1,5 dollari in meno rispetto al valore di mercato. Finisce così il declino dell'azienda canadese nata come RIM, che ha indubbiamente fatto la storia degli smartphone.

Sì, perché è davvero poco probabile che i futuri proprietari di Blackberry decidano di tenere in piedi una società che perde denaro a ritmi altissimi, e per questa ragione ha appena annunciato il licenziamento di quasi 5000 persone, vale a dire il 40% della propria forza lavoro.

Blackberry, futuro incerto e felicità a momenti

Almeno all'inizio, tuttavia, la società canadese tenterà il riposizionamento: fuori dalla borsa e fuori dalle tasche dei consumatori, Blackberry cercherà di parlare solo con le aziende – soprattutto con quelle che vogliono un prodotto ad altissima sicurezza. Questo è sempre stato un valore molto apprezzato per questi smartphone, ed è tutto quello che resta su cui puntare.

Basterà? Forse sì, ma la strada è in salita anche se si resta nel mondo del business. La protezione della posta elettronica e del dispositivo, la crittografia, l'efficiente sistema di posta elettronica e le ottime tastiere: tutte qualità evidenti, ma quasi certamente non basteranno. Anche negli uffici, negli studi IT, nelle mani dei top manager, ormai si vedono Apple e Samsung in abbondanza.

Un titano che crolla quindi, e che può dare la colpa solo a sé stesso. Non hanno saputo riconoscere la natura della "rivoluzione iPhone" nemmeno quando era sotto gli occhi di tutti, nemmeno quando dopo Apple è arrivata Google con Android; nemmeno quando Nokia ha abbracciato Windows Phone.

Hanno prima tentennato nell'abbracciare l'innovazione, e zoppicato poi nell'inseguire una concorrenza ormai irraggiungibile. Ora sperano di conservarsi una nicchia, di sopravvivere in un enclave esclusivo e assediato da concorrenti meglio armati e più determinati.

A questo punto non è più lecito parlare di canto del cigno. Può calare il sipario.