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a cura di Redazione

Grazie ad Adobe sono stati riscoperti e completati gli schizzi tipografici e i frammenti dei font dei leggendari maestri del design di Bauhaus, per ispirare una nuova generazione di artisti. I font sono disponibili qui insieme con numerosi tutorial sul progetto The Hidden Treasures Bauhaus Dessau.

Bauhaus Dessau, la scuola di architettura e design di fama mondiale, fu chiusa nel 1932 dal Partito Nazionalsocialista lasciando dietro di sé capolavori incompiuti, creati da leggendari maestri come Xanti Schawinsky, Joost Schmidt, Carl Marx, Alfred Arndt e Reinhold Rossig. In collaborazione con la Bauhaus Dessau Foundation, Adobe ha iniziato a completare e digitalizzare il lavoro incompiuto, realizzando una serie di font per consentire ai creativi di utilizzare gli alfabeti storici. Erik Spiekermann, designer di fama mondiale specializzato nei caratteri tipografici, ha curato il progetto di trasformazione dei frammenti in set di font Typekit completi.

Adobe Bauhaus font

Spiekermann ha guidato un team internazionale di professionisti di tipografia e studenti di design per completare i font, cercando di dedurre, attraverso un calcolo dettagliato delle probabilità,  come i maestri originariamente pianificassero di completare i loro progetti. Usando questi dati, il team ha utilizzato Adobe Illustrator CC per completare e digitalizzare i set di caratteri. I primi due sono già disponibili per il download in Typekit.

Tom's Hardware con font Bauhaus

Simon Morris, Senior Director of Campaign Marketing Adobe ha dichiarato: "The Hidden Treasures Bauhaus Dessau è un'iniziativa nata con l'obiettivo di riportare in vita progetti creativi del passato e utilizzarli per  ispirare le nuove generazioni. L'anno scorso, Adobe ha lavorato con il Munch Museum e Kyle T. Webster, il professionista più autorevole per i pennelli di Photoshop, per ricreare i pennelli di Edvard Munch. Questi pennelli digitali sono stati scaricati da decine di migliaia di persone che hanno avuto così l'opportunità di dipingere come l'artista norvegese. Quest'anno, Adobe celebra il potere della parola scritta,  l'impatto che i font hanno sul modo in cui comunichiamo e il ruolo che giocano nelle arti e nella cultura. Ci auguriamo di portare ancora una volta questi tesori dimenticati nel mondo contemporaneo, per dare nuova energia alla creatività".

Dr. Claudia Perren, Director at Bauhaus Dessau ha commentato: "Adobe ha avuto la grande idea di reinterpretare il design dei font. Iniziative come "Hidden Treasures" mostrano in modo molto preciso quanto l'eredità del Bauhaus sia attuale e affascinante. Soprattutto per le giovani generazioni di designer."

Per saperne di più su come utilizzare i font ricreati in digitale all'interno dei propri progetti creativi, Adobe ospita una serie di live streaming fino al 14 giugno, mostrando come creare opere d'arte usando i nuovi font. Per partecipare e per ulteriori informazioni consulta questa pagina.

Bauhaus Vector

Istituto Bauhaus: la famosa scuola di arte moderna europea

Sebbene la Bauhaus sia stata attiva solo per 14 anni, principalmente negli anni '20, è forse la scuola moderna di architettura, design e arte più famosa. L'istituto di Dessau è patrimonio mondiale dell'UNESCO. La rivoluzione nell'arte, nell'artigianato e nella tecnologia portata avanti dai creativi del Bauhaus hanno ispirato designer e artisti in tutto il mondo nei decenni successivi, e continua a farlo ancora oggi. La tipografia e il graphic design, la pubblicità e l'ideazione di mostre ed esibizioni erano discipline che facevano parte del programma di insegnamento sin dall'inizio.

Erik Spiekermann

Erik Spiekermann è un tipografo, designer di font e autore. Nel 1979 ha co-fondato MetaDesign, lavorando per clienti quali Audi, Volkswagen, Heidelberg, oltre a sistemi di orientamento per Berlin Transit e l'aeroporto di Düsseldorf, seguito da FontShop nel 1989 insieme a con Joan Spiekermann e, infine, Edenspiekermann nel 2002 in collaborazione con Susanna Dulkinys, che oggi vanta uffici ad Amsterdam, Berlino, Los Angeles, San Francisco e Singapore. Erik ha creato diversi tipi di font  (FF Meta, ITC Officina, FF Info, FF Unit, FF Real, oltre a caratteri  personalizzati per The Economist, Deutsche Bahn, Cisco, Bosch, Mozilla, Autodesk). Nel 2013 ha fondato p98a.berlin, un laboratorio tipografico dedicato alla stampa tipografica post-digitale. È professore onorario presso l'Università delle Arti di Brema e l'ArtCenter College of Design. È considerato una personalità molto influente nel campo del design del font e dell'information design. Frequenta spesso eventi internazionali e ha dato un contributo sostanziale in diversi settori, come lo sviluppo di app e la segnaletica pubblica.


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