ADSL rurale italiano finanziato per 154 milioni

Il ministro Zaia ha annunciato un piano per ridurre il digital divide nelle aree rurali.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Luca Zaia, ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf), ha annunciato un piano per lo sviluppo della banda larga nelle aree rurali, accompagnato da un finanziamento di 154 milioni di euro. Il piano, notificato da poco all'Autorità per la Concorrenza dell'Unione Europea, vuole essere un contributo alla riduzione del digital divide. 

Clicca per ingrandire

93 dei 154 milioni sono di provenienza europea. Il totale servirà a migliorare le infrastrutture in aree rurali colpite dal digital divide e caratterizzate anche dal fatto di essere "a fallimento di mercato", cioè prive d'interesse per gli operatori commerciali.

Per il ministro Zaia "Internet veloce è uno strumento imprescindibile per la crescita", e cerca di dimostrarlo collocando i fondi europei pochi giorni dopo la loro disponibilità. "Sono molto soddisfatto di poter contribuire all'abbattimento del divario digitale nelle aree più marginali del nostro Paese."

In generale il territorio rurale europeo è raggiunto al 70% da connessioni veloci, anche se in alcuni paesi non si arriva al 50%, mentre il altri si supera abbondantemente l'80%.

Questa operazione, che fa parte di un piano più ampio, dovrebbe essere complementare e sinergica al piano Romani, quello dei famosi 800 milioni di euro da investire in sviluppo dell'infrastruttura. A questo proposito, lo stesso Romani ha fatto sapere recentemente che il denaro sarà investito davvero, e che arriverà in due tranche da 400 milioni l'una. 

Speriamo che tutto funzioni, altrimenti potremmo ritrovarci con fattorie perfettamente cablate e funzionanti, ma collegate al nulla. Vorremmo che restasse una battuta, e che le posizioni di Zaia diventassero quelle di tutti i suoi colleghi.