Affrontare la crisi: broadband e PC low-cost per le famiglie

Negli Stati Uniti continua la battaglia al digital divide: ecco in arrivo servizi broadband e PC low-cost. Coinvolti i provider, Microsoft e Morgan Stanley. Si parla di computer con monitor da 250 dollari e accessi Internet da meno di 10 dollari al mese.

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a cura di Dario D'Elia

Microsoft, gli Internet Provider e altre aziende hi-tech statunitensi hanno deciso di offrire servizi broadband e computer low-cost ai meno abbienti. Si tratta di un'iniziativa che anche in paesi come l'Italia potrebbe riscuotere grande consenso. Invece che sperperare denaro in campagne pubblicitarie perdenti e fastidiose ecco un modo per fidelizzare i clienti.

Gli operatori Cox, Charter, Time Warner Cable e altri attiveranno accessi broadband a 9,95 dollari al mese a tutte le famiglie in difficoltà - quando il prezzo medio è di circa 35/40 dollari. Redemtech invece venderà portatili e desktop PC con monitor ri-condizionati a circa 150 dollari.

Roba da far esultare anche la famiglia Mezil

Il progetto è sinergico a quella della Federal Communications Commission che si propone di portare la banda larga a quei 100 milioni di statunitensi che non l'hanno ancora e che rischiano di rimanere indietro. Insomma, anche oltreoceano il tema del digital divide è sentito: il 68% delle famiglie hanno un accesso ma le comunità rurali e le famiglie a basso reddito afro-americane e ispaniche non riescono a stare al passo.

Persino Microsoft ha promesso di sviluppare a breve portatili e desktop da 250 dollari. Si parla anche di micro-prestiti e il coinvolgimento di Morgan Stanley, che sta pensando a un programma per attirare gli istituti di credito locali.

"In questo momento di difficoltà economica, abbiamo bisogno di lavorare tutti insieme sulle soluzioni", ha dichiarato Julius Genachowski, presidente di FCC. "La banda larga è chiave per le opportunità economiche ed educative, e questo tipo di impegni per ridurre il digital divide sono potentissimi".

Nello specifico le prime offerte broadband e PC low-cost saranno disponibili a partire dalla prossima primavera in 10/15 città pilota; il piano nazionale scatterà nell'autunno 2012. Il bonus sarà di due anni e accessibile a tutte le famiglie che hanno un figlio iscritto al programma "pranzo gratuito" nelle scuole. Insomma si parla dei nuclei in gravi difficoltà, che non sono abbonati ADSL da almeno 90 giorni e non hanno pendenze con i provider.

Le stime NTIA indicano che quasi il 50% delle persone che non ha accesso broadband dice di non averne bisogno. In verità secondo la professoressa Karen Mossberger della University of Illinois questa cosa può essere veritiera per gli anziani, ma non per il resto della popolazione che in verità considera il prezzo delle connessioni troppo alte.

"Il costo è davvero un fattore fondamentale", ha commentato Mossberger.