Agcom ha regalato 1,1 miliardi a Telecom Italia

Gli operatori alternativi hanno calcolato che il rincaro delle tariffe di unbundling costerà in cinque anni 1,1 miliardi di euro. Il regalo dell'Agcom a Telecom Italia è in controtendenza rispetto agli altri paesi UE. A questo punto bisognerà attendere il parere della Commissione Europea.

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a cura di Dario D'Elia

Gli operatori alternativi (OLO) ieri hanno ribadito all'Agcom che l'innalzamento delle tariffe di unbundling, a favore di Telecom Italia, costerà 1,1 miliardi di euro in più. La proiezione è sui servizi all'ingrosso calcolati fino al 2015. In pratica i rappresentanti di Aiip, Fastweb, Wind, Vodafone, Tiscali e Welcome Italia si domandano per quale motivo l'ex monopolista dovrebbe uccidere la sua gallina dalle uova d'oro.

Un regalo inaspettato per la tartarughina

L'aumento della profittabilità della rete rame, considerando anche l'abbassamento dei tassi di rottura, è una manna per le casse dell'ex monopolista. E non può che rallentare il passaggio alla fibra, sempre secondo gli OLO.

"A questo proposito, a fronte del fatto che l'ex monopolista sta rafforzando la sua dominanza nel mercato dell'accesso con un reale rischio di ri-monopolizzazione, è stato chiesto di confermare in capo a Telecom Italia gli obblighi di unbundling e bitstream della fibra su tutto il territorio nazionale, e sono state illustrate le conseguenze di un quadro sbilanciato a favore dell'operatore dominante che replicherebbe, anche nella fibra, il monopolio del rame", si legge nel comunicato degli operatori.

Ecco confermate quindi le mie perplessità che esprimevo ieri (Telecom Italia pronta con la fibra a 100 Mbps). Il presidente dell'Autorità Corrado Calabrò sostiene che il prezzo di unbundling sia "inferiore a quello dei principali paesi europei" e che "il prezzo proposto per il 2010 sia di 30 centesimi superiore a quello del 2003, e quindi largamente inferiore al costo della vita". La sostanza però è che sulle tariffe siamo in controtendenza rispetto a ciò che avviene oltre confine.

Non resta che attendere il parere della Commissione UE.

Vorrei aggiungere un elemento a dir poco divertente. Se le proiezioni degli OLO fossero confermate, i progetti di sviluppo della rete in fibra di Telecom sarebbero praticamente co-finanziati dagli avversari. 200 milioni di euro all'anno per cinque anni sono un bel regalo.