Il Garante delle Comunicazioni ha rilasciato una nuova versione del software Ne.Me.Sys. Com'è risaputo si tratta di uno strumento che consente di verificare le prestazioni delle connessioni Internet residenziali e ottenere una certificazione dal valore probatorio.
Il report generato legittima la richiesta al proprio operatore "di ripristino degli standard di qualità violati ed eventualmente, nel caso non ci sia nessun miglioramento, recedere dal contratto sottoscritto senza costi".
Il suo punto di forza è proprio dato dalla possibilità, per l’utente di inoltrare reclamo con un click dalla propria area riservata, in caso di inadempienza da parte dell’operatore. Agcom sostiene che nell'80% dei casi, queste segnalazioni hanno portato al ripristino della qualità di connessione. Nel restante 20%, dopo il secondo certificato negativo (e sulla base di una seconda misurazione avvenuta dopo almeno 45 giorni dalla precedente) hanno potuto optare "per il recesso gratuito dal proprio contratto o per la sottoscrizione di un’offerta di minor costo".
La nuova versione è stata migliorata nell'interfaccia ed è finalmente compatibile anche con i servizi di connessione con velocità superiore ai 30 Mbps – a prescindere che si tratti di infrastrutture in fibra o rame. La stessa novità è stata implementata nel software Speed Test.
"Con questo aggiornamento, l'Agcom offre ai consumatori uno strumento di misurazione più efficiente, muovendosi nel solco tracciato dalla Commissione Europea con il nuovo regolamento 'Telecom Single Market' e in sintonia con quanto previsto dal documento 'Strategia italiana per la banda ultralarga' della Presidenza del Consiglio dei Ministri", si legge nella nota di accompagnamento.
Il Ne.Me.Sys. di fatto è considerato anche lo strumento per la verifica dell’effettiva velocità di connessione nelle aree interessate dai progetti governativi. Da rilevare infatti che rispetto allo Speed Test, questo strumento opera per circa 24 ore effettuando test in diverse fasce orarie.
Il software è disponibile per tutti i sistemi operativi e anche in versione open source (codice sorgente aperto e disponibile in chiaro).