AGCOM sblocca i 100 Megabit di Telecom Italia

AGCOM ha dato il via libera all'offerta 100 Megabit di Telecom Italia. Si parte in via sperimentale su un massimo di 40 mila utenti in sette città italiane tra cui Roma, Milano, Catania, Bari, Venezia e Torino. Gli operatori alternativi godranno di uno sconto sui servizi all'ingrosso.

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a cura di Dario D'Elia

Il Garante delle Comunicazioni (AGCOM) ha dato l'ok a Telecom Italia per attivare i servizi in fibra a 100 Megabit. Come avevamo già anticipato (NGN in fibra, ecco le regole. Telecom può esultare) mancava solo questa approvazione per  avviare la fase dei test commerciali. 

Il ritardo si deve soprattutto alle proteste degli operatori alternativi nei confronti del nuovo regolamento AGCOM. Quest'ultimo indica che l'offerta "sarà orientata al costo nelle zone in cui Telecom è l'unico operatore e a condizioni di mercato nelle aree dove la concorrenza è sviluppata", considerando anche che l'incumbent "non avrà l'obbligo di offrire contemporaneamente unbundling e bitstream".

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Il Garante, per venire in contro a ogni esigenza, ha deciso quindi di imporre a Telecom uno sconto da applicare alle tariffe OLO (Other Licensed Operator). Stando a quanto riporta oggi La Repubblica, gli operatori potranno acquistare la soluzione all'ingrosso Easy IP (47,55 euro al mese più iva) dell'incumbent.

"[…] agli altri operatori dovrà essere praticato un prezzo inferiore del 12 per cento rispetto a quanto costerà la fibra Telecom all'utente finale. È così possibile prevedere che il prezzo di quest'ultima sarà di circa 60 euro al mese iva inclusa, ma il canone potrebbe calare nei prossimi mesi, in parallelo con l'arrivo di altre offerte all'ingrosso rivolte da Telecom agli operatori alternativi", scrive Alessandro Longo su La Repubblica.

La roadmap prevede quattro mesi di test "su un massimo di 40 mila utenti in sette città italiane tra cui Roma, Milano, Catania, Bari, Venezia e Torino". Dopodiché non vi saranno più limitazioni e fra 8 mesi Telecom sarà costretta a presentare un'offerta all'ingrosso intermedia (basata su interconnessione IP). Il prossimo anno poi dovrebbe arrivare il momento, per gli OLO, della componente di accesso su fibra dalla centrale di Telecom Italia sino al cliente finale.