Agenzie delle Entrate: big data, machine learning e intelligenza artificiale per stanare gli evasori

Verifica in tempo reale da parte dell'Agenzia delle Entrate grazie a fatturazione elettronica e verifica dei corrispettivi giornalieri.

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a cura di Dario D'Elia

L'Agenzia delle Entrate, con l'ultima circolare 19/E, ha ribadito le nuove linee guida della pianificazione dei controlli fiscali basati su big data, machine learning e intelligenza artificiale. In pratica grazie ai dati acquisiti in tempo reale per mezzo della fatturazione elettronica e della trasmissione telematica dei corrispettivi sarà possibile far emergere più agevolmente le incongruità.

"Sul fronte dei grandi contribuenti, gli uffici centrali intensificheranno il supporto alle Direzioni regionali, mentre a queste ultime è richiesto di segnalare 'al centro' casi che possano innescare filoni di indagine su scala nazionale", spiega l'Agenzia. "Analisi del rischio tarate sulle caratteristiche del territorio per le piccole e medie imprese con le nuove unità organizzative istituite presso le strutture regionali, mentre prosegue l’attività di promozione della compliance con le lettere verso soggetti Iva e persone fisiche".

Per quanto riguarda i grandi contribuenti con volume d'affari, ricavi o compensi superiori a 100milioni di euro che presentano un maggior rischio fiscale e "non esprimono comportamenti collaborativi e trasparenti" verrà diversificata l'attività di controllo impiegando tutte le banche dati a disposizione e l'intelligenza artificiale, come sottolinea Il Sole 24 Ore.

"Le attività di contrasto all’evasione nei confronti delle imprese di medie dimensioni e minori vedranno protagoniste le nuove unità organizzative istituite all’interno delle strutture regionali, competenti per le analisi di rischio evasione in ambito locale", puntualizza l'Agenzia. "Inoltre in alcune direzioni sono stati creati uffici dedicati al coordinamento delle strutture periferiche per i controlli sulle imprese con volume d’affari compreso tra 25 e 100 milioni di euro".

Verrà inoltre promosso presso gli uffici territoriali dell'Agenzia l’adempimento spontaneo e garantita assistenza ai contribuenti destinatari delle lettere di conformità normativa. "Nel secondo semestre dell’anno è in programma l’invio di comunicazioni ai contribuenti che hanno emesso fatture elettroniche per i primi due trimestri 2019 e non hanno presentato le relative comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche IVA", anticipa l'Agenzia delle Entrate. Da ricordare infatti che grazie a e-fattura e corrispettivi giornalieri – obbligatori dal primo luglio – per soggetti con volume d’affari superiore ai 400mila euro, "è possibile affiancare ai tradizionali controlli post-dichiarazione attività finalizzate a intercettare 'sul nascere' le frodi fiscali".

Per le attività riguardanti persone fisiche, autonomi ed enti non commerciali l’individuazione delle attività di elusione ed evasione fiscale sarà supportata da un’analisi del rischio tarata sulle caratteristiche dei territori e mirata a far emergere la reale capacità contributiva del contribuente, evitando di impegnare risorse in contestazioni di natura essenzialmente formale.

"Anche nel caso degli Enti non commerciali (Enc) e delle Onlus, l’analisi terrà conto della conoscenza diretta del territorio e delle caratteristiche dei settori di attività", spiega l'Agenzia. "Si eviterà quindi di perseguire, sottolinea il documento di prassi - salvo che in casi di abuso evidente - situazioni di minima rilevanza oppure di considerevole importanza sociale: per esempio, Enc o Onlus che si occupino di formazione sportiva per i giovani oppure prestino attività di assistenza agli anziani o a soggetti svantaggiati".