Airbus Airspace Connected Experience, l'IoT che migliora l'esperienza di volo dei passeggeri

Airbus ha avviato la sperimentazione di Airspace Connected Experience, una piattaforma IoT per i velivoli che migliora l'esperienza dei passeggeri.

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a cura di Dario D'Elia

Airbus ha avviato la sperimentazione di una nuova piattaforma Internet of Things che consentirà ai passeggeri di godere di un'esperienza di volo personalizzata in ogni servizio. Airspace Connected Experience, attualmente in test sul velivolo certificato A350-900 Flight Lab, sta sfruttando i prototipi dell'iSeat connesso di Recaro, la cucina connessa di gategroup, un sistema di controllo remoto della gestione della cabina wireless, un ampio display OLED e soprattutto un "backbone IoT" con piattaforma software open.

"I passeggeri riceveranno un'esperienza di viaggio più personalizzata specificamente mirata alle esigenze e alle preferenze individuali, sulla base dei dati disponibili", spiega Airbus. "In particolare, ciò comprende la prenotazione remota dei pasti preferiti, la prenotazione di uno spazio privato per il bagaglio, l'impostazione della seduta e un'offerta di intrattenimento multimediale su misura".

Contemporaneamente la compagnia aerea sarà in grado di generare entrate economiche accessorie aggiuntive "attraverso la vendita al dettaglio e la pubblicità personalizzata nonché nuovi servizi, tutti abilitati dall'approccio IoT". Senza contare il miglioramento dell'efficienza dell'efficienza operativa "applicando la manutenzione predittiva, evitando sprechi e rendendo più efficienti i servizi dell'equipaggio". Inoltre si dischiuderà un grande potenziale per future app.

"Gli equipaggi troveranno un ambiente di lavoro migliore e strumenti più efficienti, abilitati digitalmente dai dati in tempo reale dalla piattaforma IoT in tutta la cabina. Un dispositivo mobile intelligente consentirà agli equipaggi di monitorare e utilizzare tutti i componenti", sottolinea Airbus.

Insomma il passeggero sarà nuovamente messo al centro di una rivoluzione digitale basata sulla tecnologia IoT. Ma questo avverrà solo dopo la lunga fase di sperimentazione che in questo momento è concentrata nel "gestire e monitorare i vari elementi durante un normale ciclo di volo", in particolar modo "la solidità del flusso di dati end-to-end all'interno dei sistemi e tra di essi".

Entro la fine dell'anno verranno effettuate tutte le valutazioni e secondo quanto riporta Bloomberg l'implementazione inizierà a partire dal 2021 sugli A321, per poi passare agli A350 nel 2023.