Amazon come Apple? Editori e-book obbligati al miglior prezzo del mercato

L'Antitrust UE ha avviato un'indagine a carico di Amazon riguardante il mercato e-book e le condizioni contrattuali applicate agli editori.

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a cura di Dario D'Elia

Amazon è finita sotto la lente dell'Antitrust europea a causa degli accordi siglati con gli editori per la distribuzione e vendita degli e-book. La Commissione UE indagherà infatti su alcune clausole dei contratti che obbligherebbero gli editori a informare Amazon su ogni dettaglio riguardante le condizioni economiche applicate ai concorrenti per poi ottenere di fatto lo stesso trattamento.

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"Amazon ha sviluppato un business di successo che offre ai consumatori un servizio completo, compresi gli e-book", ha dichiarato in un comunicato Margrethe Vestager, commissario europeo alla Concorrenza. "La nostra indagine non mette ciò in discussione. Comunque, è mio dovere garantire che gli accordi di Amazon con gli editori non danneggino i consumatori, impedendo ad altri distributori di e-book di innovare e competere effettivamente con Amazon".

Al momento l'indagine è concentrata sui mercati e-book più grandi, come quello inglese e tedesco. Il timore è che la posizione dominante che ha Amazon possa essere sfociata in abuso.

La nota curiosa – sempre che si profili questo genere di violazione – è che si tratterebbe dello stesso meccanismo scoperto negli Stati Uniti nel 2013 quando Apple obbligava gli editori (fra le altre cose) alle migliori condizioni contrattuali possibili.