Amazon, consegne in garage e riconoscimento facciale contro i "ladri di pacchi"

Riconoscimento facciale per gli autisti indipendenti del programma Amazon Flex e Key in-garage per effettuare le consegne in garage tramite app: due nuove soluzioni Amazon contro i furti dei pacchi.

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a cura di Alessandro Crea

Amazon sta per implementare due nuove soluzioni per combattere i diffusissimi furti dei pacchi: Key in-garage ad esempio consente ai fattorini di lasciare i pacchi in garage, effettuando l'accesso tramite app, mentre agli autisti indipendenti del programma Flex sarà richiesto il riconoscimento facciale.

Come sappiamo, soprattutto negli Stati Uniti il furto dei pacchi Amazon lasciati dinanzi alle case sta diventando un fenomeno davvero diffuso. secondo le ultime stime infatti solo nello scorso periodo natalizio sono stati ben 26 milioni gli americani che hanno subito il furto dei pacchi a casa, in pratica un cittadino ogni 12. Amazon consiglia l’impiego di campanelli con video-camera integrata, la consegna al lavoro, nel bagagliaio della propria auto, o l'adozione di cassette con chiave da installare direttamente sotto il portico di casa, oltre ad aver avviato l'uso di pacchi esca dotati di GPS, così da aiutare le forze dell'ordine a catturare i ladri. Nel contempo però continua a pensare a nuove soluzioni.

Per quanto riguarda la tecnologia Key in-garage, i test sono partiti all'inizio dell'anno in 37 città degli Stati Uniti ed ora la sperimentazione è stata estesa ai clienti Prime di 50 città USA. Per usufruire della soluzione bisogna avere due cose: la tecnologia myQ per l'apertura intelligente del garage e l'app Key, che consente di sincronizzare gli account Amazon e myQ. In questo modo, durante la procedura di acquisto l'utente potrà selezionare la consegna direttamente nel proprio garage in tutta sicurezza.

Per quanto riguarda gli autisti indipendenti che effettuano le consegne Amazon utilizzando la propria automobile tramite adesione al programma Flex, il colosso di Seattle ha chiesto di scattarsi un selfie, così da poter verificare la loro identità tramite tecnologia di riconoscimento facciale: in questo modo infatti Amazon spera di porre un freno alla condivisione degli account, che portano persone non esplicitamente autorizzate ad effettuare le consegne per conto di terzi.

Un video-campanello wireless a gestione remota può essere molto utile.