I piccoli editori italiani sono sul piede di guerra per gli sconti del 30% applicati da Amazon.it su un vasto assortimento di libri. Il tuo è partito con la protesta di Opposto.net che in qualche modo aveva richiesto di essere esclusa dal catalogo online del noto e-tailer.
Amazon.it
Ebbene, dopo giorni di silenzio pare che Amazon abbia risposto. Come riporta Daniele Lepido di Nòva 100 la lettera non è stata divulgata ufficialmente, ma in qualche modo possiamo finalmente comprendere la visione del colosso statunitense.
"Gentile xxx, è un principio della normativa europea sulla concorrenza che ogni rivenditore sia libero di stabilire i propri prezzi. Amazon sceglie sempre autonomamente i propri prezzi al pubblico e non gradisce interventi da parte di terzi che mirino a mutare la sua politica. La nostra strategia consiste nell'offrire il miglior prezzo al consumatore grazie a una riduzione dei prezzi su articoli del nostro catalogo. Confido quindi lei possa capire e apprezzare che non è appropriato per Amazon indugiare in discussioni ulteriori sull'argomento e le chiedo, dunque, di non presentare ulteriori richieste di questa natura. Grazie per il suo interesse in Amazon.it", si legge nella lettera.
Intanto negli Stati Uniti si è acceso il dibattito sulla libertà di impresa dei rivenditori e il dritto degli editori ad esprimersi sulle strategie commerciali.
(Fonte: Il Sole 24 Ore)