Ambizione Italia per la Scuola, Microsoft porta gli studenti di tutta Italia a lezione di IA e Robotica

Ambizione Italia per la scuola è una nuova iniziativa Microsoft che mira a formare competenze in linea con i trend tecno logici attuali e del futuro con l’obiettivo di contribuire all’occupazione e alla crescita del nostro Paese.

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a cura di Alessandro Crea

Microsoft ha annunciato Ambizione Italia per la Scuola, una nuova iniziativa con Fondazione Mondo Digitale per preparare i ragazzi ai lavori del futuro. L'iniziativa fa parte di Ambizione Italia, progetto più ampio avviato a settembre 2018 per accelerare la trasformazione digitale in Italia, che fa leva sulle opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale e che consiste in un programma di formazione, aggiornamento e riqualificazione delle competenze, in linea con i nuovi trend tecnologici e le richieste del mercato del lavoro, con l’obiettivo di contribuire all’occupazione e alla crescita del Paese.

Ambizione Italia per la Scuola, nato dalla ormai consolidata collaborazione tra Microsoft e Fondazione Mondo Digitale, coinvolgerà un totale di 250.000 studenti di età compresa tra i 12 e i 18 anni e 20.000 docenti in tutta Italia – l’80% dei quali dislocati nelle aree più svantaggiate del Paese - in corsi per acquisire competenze nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale e della Robotica, attraverso un approccio esperienziale e l’uso di tecnologie digitali. Gli studenti si cimenteranno anche in laboratori di produzione, hackathon e maratone di creatività. I corsi si svolgeranno in 37 hub dislocati in 14 regioni italiane.

"In Microsoft ci impegniamo da sempre per aiutare gli studenti ad acquisire le competenze digitali necessarie per affrontare i lavori del futuro. Ma preparare le nuove generazioni significa anche aiutarli a comprendere l’impatto etico, politico e sociale dei nuovi trend tecnologici", ha commentato Brad Smith, Presidente Microsoft.

In occasione dell’evento di lancio di Ambizione Italia per la Scuola, sono stati presentati inoltre alcuni progetti che si sono già distinti per creatività e portata innovativa, come quello degli studenti dell’IIS Cipriano Facchinetti di Castellanza, Varese, che hanno ideato un guanto in grado di tradurre la lingua dei segni in voce o quello dei ragazzi del Liceo Pasquale Stanislao Mancini di Avellino, che hanno realizzato Floatalyzer, una piattaforma galleggiante per misurare e combattere l’inquinamento dei fiumi.

Microsoft ha inoltre esteso la sua partnership con il Politecnico di Milano, annunciando il terzo laboratorio dedicato a Intelligenza Artificiale e Big Data che, insieme ai due avviati presso l’Università Federico II di Napoli e il Politecnico di Bari grazie al progetto pilota in collaborazione con CRUI, contribuirà a formare in questa prima fase un totale di 100 data scientist.

All’interno dei corsi semestrali del Politecnico che già trattano i temi dell’intelligenza artificiale e dati, i docenti integreranno moduli online ed esercitazioni per consentire agli studenti di sperimentare le tecnologie Microsoft, acquisendo ulteriori competenze specifiche che li renderanno più pronti alle sfide digitali del mondo del lavoro. A chiusura dell’esperienza, infine, i partecipanti potranno sostenere alcuni esami del percorso di certificazione Microsoft Data Science.

"Intelligenza artificiale e big data sono tra le maggiori sfide tecnologiche e sociali alle quali siamo chiamati a far fronte. Sfide che trovano nel Politecnico di Milano, prima università tecnica in Italia, un interlocutore attento sul fronte più avanzato della ricerca, su quello applicativo, su quello legato alla formazione e all’etica. Sfide che dobbiamo e possiamo affrontare insieme alle imprese leader nel settore che, come Microsoft, sentono con noi questa responsabilità e che con noi scommettono sul futuro dei nostri studenti", ha commentato Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano.