AMD punta sul cloud gaming e investe denaro in CiiNOW

AMD ha deciso di investire in CiiNOW, un'azienda impegnata nel settore del cloud gaming. La casa di Sunnyvale segue così Nvidia e Sony, puntando su una tecnologia che in futuro potrebbe essere al centro dell'intera industria videoludica.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

AMD Ventures, braccio finanziario di AMD, ha deciso di investire (una cifra non divulgata) in CiiNOW, una realtà che approccia al cloud gaming in modo differente da aziende come OnLive. La tecnologia di CiiNOW permette di fare lo streaming di videogiochi verso PC, set-top box, tablet e dispositivi mobile in genere.

La differenza è che l'azienda non offre il servizio direttamente, quindi non ha l'infrastruttura di server necessaria al funzionamento del servizio, ma si limita a vendere la sua tecnologia a chi lo desidera.

La piattaforma sviluppata da CiiNOW può essere installata su datacenter esistenti, quindi qualunque azienda interessata, come ad esempio AMD, può crearsi il proprio datacenter, acquisire la licenza della piattaforma di CiiNOW e farci quella che vuole, tra cui anche rimarchiarla e offrirla ad altri.

L'idea è interessante, specie se pensiamo ai recenti problemi finanziari manifestati da OnLive. In sintesi gli introiti derivanti dal servizio non riuscivano a coprire i costi dell'intera infrastruttura e all'azienda non è rimasta altra soluzione che cercare ulteriori capitali, creare una nuova società e provare a far ripartire un progetto che, fortunatamente per gli utenti, non ha subito alcuna interruzione. L'interesse di AMD ci sembra quindi ben riposto, sia per quanto riguarda CiiNOW (che potrà ottimizzare ulteriormente la sua piattaforma con l'aiuto della casa di Sunnyvale) sia per la tecnologia in sé.

Il cloud gaming, se sostenuto da connessioni adeguate, consente di giocare in streaming e si candida a diventare delle tecnologie cardine dell'esperienza videoludica futura. Il gioco infatti non gira sull'hardware in vostro possesso, bensì su dei server appositi, che si sobbarcano il carico di lavoro e vi inviano in tempo reale la schermata di gioco già processata. Al giocatore non resta che giocare in modo tradizionale, ma senza dover badare all'hardware. Questa tecnologia potrebbe consentirci di far girare, ad esempio, Crysis 2 su un tablet ARM.

AMD è solo l'ultima azienda in ordine di tempo a mettere gli occhi sul cloud gaming. Oltre a OnLive esiste anche Gaikai, acquisita alcuni mesi fa da Sony. Nvidia ha presentato GeForce GRID, proprio in partnership con Gaikai. Infine c'è Agawi (precedentemente conosciuta come iSwifter), realtà statunitense che in queste ore ha firmato un accordo con Microsoft per portare il cloud gaming su Windows 8 usando la piattaforma Windows Azure.