Analisi del Mac Pro 2007

Abbiamo dato un'occhiata alla rinnovata linea di computer Apple. Vale la pena acquistare un Mac?

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a cura di Tom's Hardware

Analisi del Mac Pro 2007

Il Mac Pro 2007 può montare due processori dual o quad core, arrivando fino a otto core totali. È quindi in grado di prestazioni mostruose, per chi se lo può permettere. La configurazione di base monta due processori Intel 2.66 GHz dual core Xeon. Rappresenta l'ingresso di Apple nel mercato quad-core del 2007, e ci sembra un ingresso solido e sicuro.

I due front side bus (1.33GHz, 64-bit dual) catturano subito l'attenzione. È di certo più di quello che ci aspettavamo, dopo aver visto i Mac Mini e gli iMac; tiene il passo con gli FSB dei PC più potenti, e ce n'è uno per ogni processore. Quindi, un Mac Pro con due CPU, ognuna delle quali con due core, ha un accesso al FSB migliore rispetto ad un PC dotato di una sola CPU quad core, perché i quattro core delle CPU del Mac Pro si servono di due FSB separati.

Apple ha avuto la lungimiranza di montare due banchi identici di RAM, invece di uno solo, in modo che possa funzionare in modalità a doppio canale. Ma, ancora una volta, siamo costretti a sottolineare un fatto che ci sembra quantomeno curioso: la macchina migliore di Apple, l'ammiraglia di tutta la sua gamma, quella che venderà a tipografie, studi fotografici, animatori 3D e giocatori? monta solo 1 GB di RAM.

Anche la scelta del disco fisso ci sembra poco opportuna, visto che lo spazio disponibile, 250 GB, è lo stesso del modello più economico, il Mac Mini. Difficile capire quali politiche di marketing ci siano dietro, ma siamo abbastanza sicuri che chi spende 2500 euro per un computer si aspetta più di 250 GB di capacità. Certo, si possono sempre aggiungere dischi, ma siamo proprio convinti che a quel prezzo l'acquirente meriti un disco più capiente.

La capacità di un iMac da 24" può arrivare a 1 TB, ma i dischi per il Mac Pro arrivano al massimo a 750GB. È una cosa senza senso, e sul sito non se ne trovano ragioni. Forse dipende da limiti dell'hardware RAID opzionale, o della scheda Xserve RAID Fibre Channel Card. Qualsiasi sia la ragione, un limite di 750GB è, in generale, sempre sgradevole, ma è decisamente seccante in un computer che dovrebbe essere la punta di diamante della linea.

Il Mac Pro viene consegnato con l'unità ottica più veloce tra quelle montate sui Mac. Ma, anche così, non tiene il passo con le velocità standard dei PC, non supporta la DVD-RAM e non ha un'opzione LightScribe (che serve per "scrivere" l'etichetta direttamente sul CD). Certo, ci si potrebbe aspettare che il Mac Pro abbia due drive ottici, per rendere più facile la copia e l'archiviazione. Ma, ancora una volta, ci si aspetterebbe troppo. Il "SuperDrive" 16x, infatti, è l'unico drive ottico del computer migliore di Apple.

Tra tutti i difetti del Mac Pro, quello forse più sorprendente è la scheda grafica. Apple ha scelto, per la configurazione di base, una Nvidia GeForce 7300 GT, con 256MB, GDDR2 SDRAM.

Immaginiamo che leggerlo sia assurdo come scriverlo: "7300 GT", "256MB" e "GDDR2". Nessun errore di battitura. È un ottima scheda, o almeno lo era, sedici mesi fa quando è uscita. Da allora, secondo Wikipedia, le pagine di Nvidia GeForce 7 e GeForce 8, ne sono uscite almeno altre 24.

  • GeForce 7300 GT (GDDR3)
  • GeForce 7600 GS
  • GeForce 7600 GT
  • GeForce 7800 GS
  • GeForce 7800 GT
  • GeForce 7800 GTX
  • GeForce 7800 GTX 512 MB
  • GeForce 7900 GS
  • GeForce 7900 GT
  • GeForce 7900 GTX
  • GeForce 7900 GTO
  • GeForce 7900 GX2
  • GeForce 7950 GT
  • GeForce 7950 GX2
  • GeForce 8300 GS
  • GeForce 8400 GS
  • GeForce 8500 GT
  • GeForce 8600 GT
  • GeForce 8600 GTS
  • GeForce 8600 GTS 512 MB
  • GeForce 8800 GTS 320 MB
  • GeForce 8800 GTS 640 MB
  • GeForce 8800 GTX
  • GeForce 8800 Ultra

In un computer che si suppone sia diretto a professionisti della grafica, che dovrebbe legittimare il Mac come una valida piattaforma di gioco, che costa €2500 euro, che si chiama "Pro", è davvero inconcepibile che ci sia un componente vecchio che, oramai, si può considerare tranquillamente il minimo del settore.

Sul resto dei componenti non c'è molto da dire. Resta da notare l'assenza di porte per SATA esterni sul Mac Pro, o che la connettività wireless costa €80 in più, mentre sono standard sugli iMac sui Mac Mini.

La mela brillante

Per quanti difetti possa avere, ci sono aspetti nei quali Apple è brillante. Uno dei più importanti è forse il sistema operativo. Non vogliamo farne una questione di Mac contro Windows, perché entrambi i sistemi hanno luci e ombre.

Il fatto è che, qualsiasi sistema preferiate, OS X è un sistema eccellente. Si basa sulla provata stabilità di Unix, più la semplicità d'uso e l'efficacia estetica dalla GUI Aqua.

Un'altra area nella quale Apple è il campione indiscusso è la capacità di assumersi dei rischi. Pochi produttori di PC avrebbero rischiato quanto con gli iMac "Fruit Flavored", o con l'edizione speciale "Flower Power iMac". Questa attitudine a portato a livelli di qualità estetica che, semplicemente, è impossibile trovare in altri prodotti. Alcuni produttori di PC hanno provato a creare prodotti all-in-one, ma non ne esiste uno che, esteticamente, possa competere con la bellezza di un iMac.

Ora che la maggior parte dei computer domestici ha uno schermo LCD, si discute molto su quale marca abbia il display migliore. Tuttavia è difficile negare che i monitor di Apple sono tra i migliori in circolazione.

Ad eccezione del Mac Mini, tutti i nuovi computer Apple montano porte Firewire b (Firewire 800). I produttori di PC si ostinano a installare da 8 a 12 porte USB 2.0, che offrono velocità di trasferimento di 480 MB/s, ma nessuna porta Firewire, che invece arriva a 800 MB/sec. Ed è un'attitudine sinceramente seccante. Per gli hard disk il nuovo standard è il SATA, ma per dispositivi come le videocamere, l'interfaccia Firewire b è ancora la scelta migliore. Tutti i produttori di PC e schede madri non comprendono del tutto l'interfaccia Firewire 800, ma Apple sì.

Le connettività Airport wireless 802.11 a/b/g e Bluetooth 2.0 EDR (Enanched Data Rate) integrati sono un'altra ottima caratteristica, alla quale i produttori di PC dovrebbero fare attenzione. È bello vedere che Apple lo ha reso un standard per i Mac Mini e gli iMac. Apple non spiega perché queste tecnologie siano opzionali per il Mac Pro ma, qualsiasi sia la ragione, crediamo che ne facciano parte a pieno diritto.

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