ANAS, una nuova app pensata per i motociclisti

È stata presentata la nuova web app "In Moto con ANAS", un progetto rivolto ai motociclisti che consentirà di instaurare un dialogo diretto con la società che gestisce la rete stradale e autostradale italiana.

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a cura di Saverio Alloggio

ANAS ha presentato una nuova web app pensata appositamente per i centauri. Si chiama "In Moto con ANAS", e rappresenterà un grande supporto al mototurismo. Si potrà infatti dialogare in maniera diretta con la società che gestisce la rete stradale ed autostradale italiana. La logica è quella di far contribuire i motociclisti al miglioramento dei percorsi in determinati territori.

La web app è stata sviluppata in collaborazione con il sito internet www.lestradepiubelle.it, attorno al quale si è sviluppata una community di oltre 50.000 appassionati. L'iniziativa consentirà ai motociclisti di segnalare, tramite smartphone o altro dispositivo mobile, eventuali criticità riscontrate lungo i percorsi proposti dal portale in questione e che riguardano strade sotto la competenza di ANAS.

Una possibilità che rappresenterà un grande vantaggio per il mototurismo, considerando come i percorsi suggeriti dal sito internet siano alcuni tra i più belli e panoramici in Italia: dai valichi di montagna ai percorsi che fiancheggiano alcune tra le zone naturalistiche italiane più famose, senza dimenticare itinerari affacciati sui laghi e strade litoranee a picco sul mare.

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Il progetto è in una prima fase di sperimentazione, ma la community garantita dal portale rappresenta un interlocutore importante per ANAS, tenuto conto che in Italia il parco circolante delle due ruote è di circa 6,5 milioni di mezzi e che, tradizionalmente, chi viaggia su moto è più attento allo stato di salute delle strade.

In moto con ANAS
La sezione ANAS nel portale web

Concretamente, i motociclisti potranno segnalare ed inviare i loro commenti collegandosi con lo smartphone al link anas.lestradeitalianepiubelle.it, dove saranno presenti anche le istruzioni per installare la web app sul proprio dispositivo. Le varie segnalazioni inoltrate verranno trasmesse in tempo reale al Servizio Clienti ANAS, che provvederà ad attivare le opportune verifiche e programmare gli interventi.

Una volta inserita la segnalazione, il motociclista riceverà una e-mail di avvenuta ricezione e potrà verificare lo stato di avanzamento della sua richiesta fino alla risoluzione della stessa. Ovviamente, è possibile usufruire del servizio anche da qualsiasi computer, semplicemente recandosi nella sezione ANAS del portale web www.lestradeitalianepiubelle.it

Utilizzare lo strumento messo a punto da ANAS è estremamente semplice. Il motociclista potrà interagire inserendo diverse informazioni che permetteranno di intervenire in maniera veloce:

•Visualizzare la propria posizione sulla mappa attivando la geolocalizzazione del dispositivo in uso;

•Scegliere il tipo di segnalazione da un menu (es. oggetto o liquido su strada, manto stradale con buche, incidente, ... etc);

•Scattare una foto da allegare alla segnalazione;

•Fornire dettagli sulla segnalazione;

•Fornire i propri dati per poter essere contattati;

•Dare un giudizio complessivo sulla strada, esprimendo una valutazione compresa tra 0 e 10.

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"Le segnalazioni e i commenti dei motociclisti contribuiranno dunque ad un migliore e più efficiente monitoraggio delle infrastrutture e una più efficace opera di manutenzione. Tutti i percorsi del progetto sono disponibili sul sito www.lestradeitalianepiubelle.it, nella sezione apposita", si legge nella nota ANAS.

In Moto con ANAS
iBike Rider

Dunque, la tendenza delle Istituzioni a farsi sempre più a misura di smartphone investe anche ANAS. Il futuro del progetto sarà quello di poter estendere queste possibilità anche al di fuori della community specifica di motociclisti, nella logica di poter sfruttare la diffusione dei dispositivi mobili per migliorare la rete strade e autostradale italiana. 


Tom's Consiglia

È possibile, attraverso un supporto apposito, fissare lo smartphone direttamente al manubrio della motocicletta e utilizzarlo in sicurezza.