Nove mesi per arrivare su Marte

Il progetto della BBC e dell'Imperial College per mandare l'uomo su Marte.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Nove mesi per arrivare su Marte

Il viaggio dovrebbe impiegare 9 mesi (più altrettanto per approdare alla ISS nel ritorno), nell'ipotesi in cui la Terra e Marte siano in allineamento ottimale. Per il ritorno il problema maggiore è il carburante: secondo gli esperti dell'Imperial College si potrebbero sfruttare il ghiaccio che ci potrebbe essere in grande quantità a pochi centimetri sotto la superficie. 

L'idea è in sostanza quella di usare dispositivi robotici per estrarlo, quindi di scinderlo in idrogeno e ossigeno tramite elettrolisi. I gas così ottenuti possono essere usati come combustibili da soli, o l'idrogeno potrebbe essere combinato con l'anidride carbonica dall'atmosfera marziana usando un catalizzatore per la produzione di metano, che è un combustibile più stabile e con maggiore densità energetica dell'idrogeno.

Ovviamente la realizzazione pratica di un progetto del genere non è affatto scontata. Come precisa la BBC sul suo sito, questa simulazione ha lo scopo preciso di stimolare ulteriormente il dibattito circa gli ostacoli tecnici e i rischi che dovrebbero essere superati per poter spedire davvero l'uomo su Marte.

"Ogni parte di questo scenario di missione è stata dimostrata in un modo o nell'altro, anche la produzione di propellente in situ sulla superficie di Marte" ha puntualizzato il professor Tom Pike, a capo del gruppo dell'Imperial College. Però ammette contestualmente che ci sono grandi differenze tra la loro dimostrazione e i sistemi di ingegneria che dovranno essere implementati per una missione reale".

Arriviamo!

Stati Uniti, Russia, Europa e le agenzie spaziali cinesi hanno piani a lungo termine per portare l'uomo su Marte: speriamo che il progetto di BBC e Imperial College, e il forte interesse che sta suscitando, abbrevi i tempi: non vediamo l'ora di seguire le tracce di Curiosity!