Animatroni, quando il maker è anche un'artista

Alvaro Passeri ha un passato nel cinema e un futuro nell'intrattenimento, grazie alla sua esperienza con gli animatroni. La Giungla Band vista alla Maker Faire diverte e stupisce.

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a cura di Alessandro Crea

Se la One Love Machine Band rappresenta un'interpretazione radicale del concetto di robot musicale, la Giungla Band di Corrado Passeri, vista sempre alla Maker Faire, ne rappresenta il lato più ludico e leggero. Qui, a differenza de progetto del tedesco, non c'è alcuna intenzione di recuperare la produzione industriale a una dimensione artistica, ma solo tanto divertimento ed intrattenimento.

Corrado Passeri è uno dei pochi ormai in Italia a poter vantare un'importante esperienza professionale nel mondo degli animatroni. Regista lui stesso, musicista, scultore e creatore di effetti speciali in un'epoca in cui film come E.T. o Lo Squalo facevano largo uso proprio di questo tipo di soluzioni pre-digitali, Passeri può vantare collaborazioni importanti come quelle con Franco Zeffirelli (Gesù di Nazareth), Dario Argento (Inferno), Giuseppe Tornatore (Nuovo Cinema Paradiso), James Cameron (Piraña paura) e Sergio Leone (C'era Una Volta in America).

Il tempo però purtroppo passa per tutti, le tecnologie si evolvono e soprattutto il numero di produzioni in Italia che necessitano di effetti speciali è diminuito drasticamente e Passeri si è dovuto quindi reinventare come maker nell'intrattenimento, ma l'ha fatto alla grande proprio grazie alle sue conoscenze tecniche.

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La Giungla Band rappresenta dunque il suo lavoro attuale: una banda musicale composta da animali di vario tipo e dimensione, dalla tartaruga al leone, che suona brani musicali per il divertimento di grandi e piccini per le più svariate occasioni, dai compleanni ai matrimoni.