Anonimo in Internet, come proteggere la propria privacy

Scrivere da dietro un monitor non significa essere anonimi. I computer collegati a Internet inviano molte informazioni, dalle quali è possibile risalire alla persona fisica. Ecco una serie di suggerimenti su come proteggere la propria privacy.

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a cura di Tom's Hardware

Introduzione

Ci sono occasioni in cui si preferisce restare anonimi. Ogni volta che ci si collega ad Internet, però, si trasmette il proprio indirizzo IP, a meno che non si prendano misure per evitarlo. L'indirizzo IP è un dato sensibile, in quanto può essere usato per tenere traccia delle vostre attività online, oltre che per localizzarvi geograficamente. Internet, quindi, non è un ambiente molto rispettoso della privacy.

Esistono diversi modi per nascondere l'indirizzo IP, e ottenere così una vera navigazione "anonima". Il meccanismo si appoggia, fondamentalmente, al concetto di server proxy. Può trattarsi tanto di un client installato sulla rete locale o sul PC, oppure di un servizio online. In quest'ultimo caso, il traffico che parte dalla vostra macchina passa da un proxy esterno, che modifica l'indirizzo IP.

Abbiamo provato alcuni client installati: Anonymyzer, NetConceal e Vidalia (Tor). Per quanto riguarda i servizi online, abbiamo provato quelli di Anonymouse e di Megaproxy. In quest'articolo, vi sveliamo pregi e difetti di ognuno.