Anontune è la piattaforma musicale pirata di Anonymous

Alcuni ex di Anonymous hanno dato vita ad Anontune, un portale per lo streaming musicale online che promette di dare grattacapi alle major di tutto il mondo. Ci sono alcuni dubbi da chiarire, e di certo se ne discuterà parecchio.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Un gruppo di hacker nati nel grembo di Anonymous ha dato vita ad Anontune, un ambizioso progetto per lo streaming di musica online che si prefigge l'obiettivo di superare i paletti messi dalle major del mondo musicale, e naturalmente farla in barda a norme e leggi di tutto il mondo sul copyright.  

Concettualmente Anontune è piuttosto semplice. Raccogliere in un solo sito la musica che si trova online da tante fonti diverse, come YouTube, e dà all'utente la possibilità di ascoltarla in streaming. È possibile anche aggiungere i brani conservati sul proprio lettore personale.

Homepage di Anontune

Il nuovo portale è accompagnato da un video intitolato "la musica è cambiata", il cui messaggio è piuttosto chiaro. Gli ex Anonymous vogliono cambiare il business della musica, e questo è il loro strumento. Un'evoluzione rispetto agli attacchi DdOS che abbiamo visto in passato, e che secondo i creatori di Anontune non sono uno strumento abbastanza efficace.

Angela Watercutter di wired.com tuttavia solleva qualche dubbio: non è chiaro il ruolo delle persone coinvolte né il loro legame con Anonymous, e soprattutto sarebbe consigliabile molta attenzione nell'uso di Anontune. Il sito infatti usa(va) applet Java per accedere al computer, e considerata la fonte è bene avvicinarsi con estrema prudenza. Dopotutto non sarebbe la prima volta che qualcuno usa la maschera di Guy Fawkes per diffondere malware. Gli applet Java tra l'altro sono stati protagonisti anche dei recenti attacchi a OS X.  

In verità la stessa Anonymous ha successivamente legittimato Anontune tramite il proprio account Twitter. La risposta alle critiche è stata affidata a Pastebin, dove si può leggere che l'uso di applet Java era sperimentale, e momentaneamente sospeso. Se sarà reintrodotto il codice sarà completamente aperto, così che chiunque potrà vedere cosa succede al proprio PC usando Anontune.

Anontune sembra quindi un progetto legittimo, e non ci sarebbero rischi per la sicurezza degli utenti. Meglio tuttavia mantenere una certa prudenza, e chi vuole sperimentarlo forse dovrebbe farlo su un computer secondario o su una macchina virtuale. I più entusiasti invece possono anche fare delle donazioni al progetto, con la valuta virtuale Bitcoin.

Anontune non è tuttavia l'unica novità relativa al mondo di Anonymous. È nato infatti anche Anonpaste, un sito per pubblicare i propri comunicati alternativo all'ormai noto Pastebin – la cui dirigenza a quanto pare non digeriva benissimo il fatto di essere uno strumento di Anonymous.

Il gruppo in ogni caso non ha certo abbandonato le altre cause: si ritiene infatti che le azioni degli hacktivisti abbiano generato i disservizi in Cina di qualche giorno fa. Una conseguenza diretta della campagna che vuole liberare la Rete nel paese asiatico, abbattendo ciò che è noto come il Grande Firewall Cinese.