Anonymous Italia è tornato: "sottratti dati al governo"

Il gruppo hacker pubblica alcune informazioni riguardanti forze di polizia e ministeri. Non è chiaro, però, da dove arrivino.

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a cura di Marco Schiaffino

Hanno pubblicato "dati personali relativi al Ministero dell'Interno, al Ministero della Difesa, alla Marina Militare nonché di Palazzo Chigi e Parlamento Europeo", ma la loro origine non è chiara.

Stiamo parlando di Anonymous, il gruppo hacker che già in passato ha messo in imbarazzo le istituzioni rilasciando su Internet informazioni riservate sottratte dai sistemi di enti e agenzie governative. Difficile capire quale sia la portata del leak.

Anonymous

Gli hacktivist, infatti, si sono limitati a pubblicare sul loro blog quello che definiscono un assaggio del materiale in loro possesso e che sembra provenire da una casella email di un funzionario della Polizia di Stato.

Quali che siano gli altri documenti nelle loro mani, la vicenda rappresenta comunque l'ennesimo segnale di un grosso problema riguardante i sistemi di sicurezza informatica delle istituzioni italiane, che sembrano essere un vero colabrodo.

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PS. I file pubblicati da Anonymous sul suo Blog provengono dalle caselle di posta elettronica di un dipendente della difesa e di un appartenente alla Polizia di Stato. Lo comunica, in una nota, la Polizia postale e delle Comunicazioni che precisa che "nella giornata di sabato nel Corso dell'attività di monitoraggio ha immediatamente rilevato un attacco informatico portato a termine da hacker che si rifanno al noto movimento 'hacktivista' Anonymous". Sottolineando che "nella successiva rivendicazione sono stati pubblicati in rete indirizzi mail e documentazione sottratta dalle caselle email personali" di due soli funzionari, la Polizia informa che "le attività d'indagine tecniche avviate nell'immediato, non hanno al momento evidenziato ulteriori compromissioni di sistemi informatici istituzionali".