Anonymous si allea con WikiLeaks, altro che cablogrammi

Anonymous ha siglato un'alleanza con WikiLeaks e d'ora in poi ogni documento sottratto sarà controllato e divulgato. The Global Intelligence Files è un nuovo progetto che rischia di mettere in difficoltà Governi, aziende e associazioni di ogni genere.

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a cura di Dario D'Elia

Anonymous avrebbe fornito a WikiLeaks una notevole quantità di documenti segreti appartenenti alla società di intelligence Stratfor. La fusione a freddo tra la community di hacktivisti più temuta al mondo e il sito di informazione più odiato si è concretizzata il weekend scorso.

Pare che Anonymous a dicembre sia riuscita a intrufolarsi nei server di Stratfor sottraendo circa 5 GB di mail scottanti scambiate internamente e con i suoi clienti. Nulla di eccezionale, se non fosse che la Stratfor Global Intelligence è considerata una sorta di CIA del mercato privato. Grazie a un'ampia rete di fonti e analisti è in grado fornire informazioni sensibili a Governi, aziende od organizzazioni di ogni genere. 

AnonyLeaks o Wikimous?

Ad esempio nelle prime mail pubblicate da Wikileaks si parla del controllo degli attivisti chiamati "The Yes Men", responsabili delle campagne contro la multinazionale chimica Dow Chemical. Ma anche del tentativo di Stratfor di creare un fondo di investimenti con un dirigente di Goldman Sachs per far fruttare le informazioni di intelligence ottenute.

"WikiLeaks dispone di grandi mezzi per pubblicare e divulgare", ha confessato un Anonymous a Wired. "Inoltre lavorano insieme ai media in un modo a noi estraneo. Fondamentalmente, WikiLeaks è il partner ideale per queste cose". "Antisec acquisice la merda, WikiLeaks la diffonde nella maniera adeguata".

The Global Intelligence Files

E infatti la società fondata da Assange ha impiegato quasi due mesi, in collaborazione con circa 25 testate giornalistiche (fra cui La Repubblica e l'Espresso), per controllare e confezionare ogni informazione raccolta. Già, perché la semplice divulgazione senza un'analisi dei contenuti sarebbe stana vana, una sorta di pallottola spuntata. "Crediamo che la polizia e dipendenti che lavorano per le più importanti aziende Fortune 500 sono i più responsabili nel perpetuare la macchina del capitalismo e dello Stato", ha sottolineato un hacker di Antisec, "Ci saranno sempre ripercussioni quando si sceglie di tradire le persone e di stare con le classi dominanti più ricche".

Insomma, siamo di fronte a una svolta perché d'ora in poi ogni venerdì sarà annunciato un nuovo attacco e ogni documento sottratto verrà diffuso attraverso WikiLeaks con un appuntamento settimanale. Quello che un tempo chiamavano progetto "Rock Guitar" adesso diventa "The Global Intelligence Files". Da rilevare poi che sono previste rivelazioni anche per l'Italia, a dimostrazione della notevole considerazione che Anonymous ha per il nostro paese.

"Ci sono state alcune tensioni naturali, come di solito può accadere all'interno di una partnership ", ha confermato l'hacker di Anonymous. "Spero che questo sia solo l'inizio di un bellissimo rapporto".