Anteprima Sony A7, la mirrorless diventa full-frame

Recensione - Anteprima della Sony A7, la prima e (per il momento) unica mirrorless full-frame disponibile. Con la sua "gemella" A7R, promette di rivoluzionare il mercato fotografico.a

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a cura di Alberto De Bernardi

La Sony A7, insieme alla contemporaneamente annunciata gemella A7R, è una mirrorless che promette di rivoluzionare il settore fotografico amatoriale. Il motivo si può riassumere in pochissime parole: sensore formato full-frame.

Escludendo il sistema Leica M, che per diversi motivi va considerato un mondo a sé stante, le Sony A7/A7R sono oggi le uniche fotocamere capaci di coniugare la compattezza di un corpo macchina senza specchio con la qualità di un sensore formato 35mm. L'enorme interesse destato tra appassionati e addetti ai lavori non è quindi una sorpresa.

Vogliamo allora darvi un primo assaggio delle potenzialità di questa fotocamera e le nostre impressioni "a caldo", basate sul test di uno dei primi 4 esemplari arrivati in Italia.

Iniziamo col dire che le prime ore con la A7 ci hanno lasciato l'impressione complessiva di un prodotto robusto e ottimamente costruito. Il solido corpo in lega di magnesio, ricco di controlli, include un pregevolissimo mirino OLED da 1024x768 pixel, doppia ghiera di controllo e un'impugnatura ragionevolmente ampia e confortevole, che non fa rimpiangere troppo quella di una buona reflex.

Quanto a qualità costruttiva, ci ha positivamente impressionato anche l'ottica in kit, un 28-70mm f/3.5-5.6. Solitamente, gli zoom base ad apertura variabile forniti in kit hanno danno immediatamente l'impressione di prodotto economico, mentre questo zoom esibisce una precisione meccanica invidiabile e due ghiere morbide e fluide, che ricordano le ottiche reflex di categoria professionale. Un ottimo biglietto da visita.