Antitrust UE durissima con Google, l'epilogo è vicino

L'Antitrust UE ha inviato le comunicazioni degli addebiti a Google per l'abuso di posizione dominante nel settore pubblicitario e l'acquisto comparativo.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

L'Antitrust UE ha confermato le accuse di abuso di posizione dominante nei confronti di Google, in relazione alle pratiche pubblicitarie e l'acquisto comparativo. Formalmente la Commissione ha inviato le cosiddette "comunicazioni degli addebiti"; Google avrà la possibilità di difendersi, ma in caso di conferma delle violazioni scatteranno le sanzioni.

Google è accusata di favorire "sistematicamente i propri servizi di acquisto comparativo nelle pagine dei risultati delle ricerche". Inoltre limiterebbe "artificialmente la possibilità per i siti internet di terzi di visualizzare i messaggi pubblicitari dei suoi concorrenti".

Margrethe Vestager
Margrethe Vestager

"I consumatori rischiano di non visualizzare i risultati più pertinenti per le loro ricerche. Pensiamo poi che Google ostacoli la concorrenza limitando la capacità dei concorrenti di inserire pubblicità sui siti Internet di terzi, pratica che soffoca la scelta del consumatore e l’innovazione", ha commentato Margrethe Vestager, Commissaria responsabile per la Concorrenza.

La violazione è correlata alla posizione dominante che ha Google nel mercato europeo. "Detenere una posizione dominante non costituisce di per sé un problema per il diritto UE sulla concorrenza, le imprese dominanti però hanno la responsabilità di non abusare di tale potere, limitando la concorrenza sia nel mercato in cui sono dominanti sia nei mercati contigui", sottolinea la nota ufficiale.