Antivirus e VPN

Abbiamo provato il Mercury 50, prodotto dedicato alle PMI realizzato da un'azienda italiana

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

La Rete è piena di minacce, e anche evitando con cura le pagine meno affidabili c'è sempre il rischio di beccarsi una qualche infezione. Inoltre non si può mai essere sicuri che le persone collegate abbiano il giusto approccio alla sicurezza nell'usare il computer, quindi l'antivirus integrato nel Mercury 50 è senz'altro un'ottima cosa.

Endian ha inserito infatti una funzione che ci permette di far esaminare tutti i file che gli utenti cercano di scaricare. Il Mercury 50 cerca eventuali minacce basandosi su un proprio database di riferimento, che viene aggiornato su base quotidiana. Se i file superano questa prima barriera poi, in teoria, dovranno affrontare anche l'antivirus installato sui singoli PC – e in linea di massima la sicurezza della nostra Rete si può considerare più che discreta.

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Sempre per garantire la massima sicurezza, e in questo caso anche la mobilità, il Mercury 50 può diventare anche la base per una VPN, acronimo che sta per Virtual Private Network. Dopo averla attivata ci si potrà collegare alla rete aziendale da dovunque nel mondo, e usarla come se fossimo in ufficio: avremo accesso alle risorse locali (NAS, stampanti, server), e potremo navigare sfruttando le stesse protezioni. Usando la VPN cambia anche l'indirizzo IP con il quale ci si "presenta" nel Web: sarà quello fornito dall'Endian, infatti.