Apple accantona il progetto del televisore, infranto il sogno di Jobs?

Secondo il Wall Street Journal Apple avrebbe congelato il progetto di entrare nel mercato dei televisori con un prodotto tutto suo.

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a cura di Manolo De Agostini

Per anni si è parlato dell'arrivo di un televisore griffato Apple. Secondo l'investitore Carl Icahn la casa di Cupertino svelerà una TV Ultra HD da 55 e 65 pollici tra un anno, vendendo 10 milioni di pezzi in un anno per un fatturato di 15 miliardi di dollari.

Il Wall Street Journal, o meglio dire le sue fonti, affermano però che il progetto è stato accantonato (ma non ucciso completamente) l'anno passato dopo quasi un decennio di ricerche. Il team impegnato nello sviluppo è stato smantellato e i membri impegnati in aree differenti dell'azienda.

apple televisore

"Apple ha svolto ricerche su caratteristiche rappresentassero un vero passo avanti nella realizzazione di una TV. […] Oltre allo schermo UHD, Apple ha considerato l'aggiunta di videocamere dotate di sensori in modo che gli utenti potessero fare video chiamate tramite la TV", spiega il WSJ.

"Usando una videocamera sopra lo schermo Apple ha sperimentato una funzionalità - descritta come un FaceTime per le televisioni - capace di capire chi stava parlando e in grado di dirigere la videocamera verso la persona", aggiunge il giornale.

La dirigenza di Apple però non ha visto nel progetto gli elementi tali per sconquassare il mercato. Nessuna di queste caratteristiche si è dimostrata abbastanza rivoluzionaria da indurre Apple a entrare in un mercato altamente competitivo.

E dire che nella biografia di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson si legge dello sviluppo di una TV facile da usare, capace di rivoluzionare il concetto stesso di televisione. Jobs "voleva fare per le TV ciò che ha fatto per i computer, lettori musicali e cellulari: renderli semplici ed eleganti", scrive l'autore. "Avrà la più semplice interfaccia utente si possa immaginare. Alla fine ce l'ho fatta", avrebbe affermato Jobs.

Apple TV Apple TV

A metà degli anni '2000, secondo le fonti del WSJ, l'azienda statunitense avrebbe creato un prototipo di schermo che da spento appariva trasparente, come una lastra di vetro. Da acceso, invece, usava dei laser per visualizzare l'immagine. Tale tecnologia, comunque brevettata nel 2010, non ha mai convinto perché richiedeva un'enorme quantità di energia e la qualità dell'immagine era scarsa.

Il prodotto da salotto della casa di Cupertino rimane quindi l'Apple TV, un dispositivo che l'azienda mantiene a catalogo, aggiornato e a prezzi piuttosto interessanti anche se non è mai sembrata intenzionata a spingerlo più di tanto. Alla WWDC che si terrà a giugno, tra poche settimane, molti sono però pronti a scommettere che ne vedremo una nuova versione, accompagnata da nuovi servizi, Siri, un App Store e un telecomando rinnovato.