Apple fa pace con Ericsson e si dedica al 5G

A quasi un anno di distanza dalle reciproche denunce, Apple ed Ericsson hanno fatto pace. L'accordo è stato raggiunto fuori delle aule di tribunale ed è riservato, ma durerà 7 anni e vedrà l'impegno delle due aziende a collaborare in diverse aree tecnologiche, compreso lo sviluppo dello standard 5G.

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a cura di Alessandro Crea

È pace fatta tra Apple ed Ericcson. A quasi un anno di distanza dalla precedente querelle giudiziaria che le aveva viste contrapposte con denunce incrociate per il mancato accordo su un pacchetto di licenze correlato alla tecnologia LTE, i due colossi sono pervenuti a un accordo che mette fine alla contrapposizione e apre invece la strada a una lunga e proficua collaborazione addirittura settennale.

Apple ed Ericsson si sarebbero accordate, come spesso avviene, al di fuori delle aule di tribunale siglando un accordo di licenza globale che ha messo di fatto fine al contenzioso.

I dettagli dell'intesa sono riservati ma si è appreso che Apple verserà una somma iniziale, non specificata, procedendo poi a pagare quelle royalty che un anno fa aveva definito tropo salate.

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L'accordo inoltre include la possibilità di utilizzare da parte di entrambe le aziende alcune licenze dell'altra riguardo a brevetti sulle tecnologie standard essenziali, compresi gli standard GSM, UMTS ed LTE, anzi, proprio a proposito di quest'ultimo le due società hanno fatto sapere che si impegneranno a collaborare per lo sviluppo dello standard 5G di nuova generazione.

L'accordo mette anche fine alle indagini della International Trade Commission, l'autorità americana antitrust, e alle cause in corso negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania e Olanda.

Insomma, come spesso accade, dirimere pacificamente la questione si è rivelato sicuramente più vantaggioso per gli attori coinvolti rispetto alle azioni legali, che solitamente non fanno che impegnare per anni le aziende in logoranti battaglie che fanno aumentare i costi senza portare a nulla.