La iOS Developer Academy di Apple a Napoli sta prendendo forma. Presso la facoltà di Biotecnologie dell'Università Federico II un primo gruppo di ragazzi si è sottoposto al test di ammissione, anche se sarà un'impresa tutt'altro che semplice entrare: per il primo anno ci sono 200 posti a disposizione, ma gli aspiranti sono 4174.
Il test continuerà fino a venerdì, con i ragazzi suddivisi in nove gruppi. Gli aspiranti studenti devono rispondere a 30 domande, scegliendo tra 4 opzioni di risposta tra le diverse create dalla commissione della Federico II. Gli aspiranti sviluppatori hanno a che fare con test di logica, algebra, informatica e linguaggi di programmazione.
"Un'ora di tempo per concludere e consegnare. Impossibile copiare: nessun test è uguale ad un altro", si legge su La Repubblica.
Dopo la prima fase si arriverà a una scrematura importante, al fine di avere 300 potenziali studenti che dovranno affrontare un colloquio motivazionale in inglese. I corsi inizieranno a ottobre per un primo gruppo di studenti e forse al taglio del nastro ci saranno i vertici di Apple e il premier Matteo Renzi. Un altro gruppo di 100 ragazzi inizierà i corsi a gennaio.
Le lezioni si terranno nel campus universitario di San Giovanni a Teduccio, Napoli est, e l'intera sessione avrà una durata di nove mesi. Nei giorni scorsi sono stati resi noti i nomi dei docenti che si occuperanno di formare gli studenti nello sviluppo di app: Pietro Nunziante, Luigi D'Acunto, Fabio De Paolis, Ignazio Finizio, Francesco Perchiazzi, Giulio Mallardi, Stefano Perna, Antonio Calanducci, Costantino Pistagna, Daniele Pizziconi, Francesco Sacerdoti, Pietro Carratù, Nadia Di Paola, Maria Rita Di Berardini, Stefania Zinno e Luisa Ronchi Carvalho.
Per loro - scelti su circa 80 aspiranti insegnanti - si parla di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa per 10 mesi e un compenso lordo complessivo di 40 mila euro.
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