Apple iWatch indossabile, con vetro curvo e iOS

New York Times e Wall Street Journal sostengono che nei laboratori di Cupertino si stia lavorando a un orologio indossabile, dotato di iOS e forse di un design curvo.

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a cura di Dario D'Elia

L'Apple iWatch è attualmente in fase di sviluppo presso i laboratori di Cupertino. La conferma è giunta ufficiosamente sia alla redazione del New York Times che a quella del Wall Street Journal. Le fonti sono come sempre qualche gola profonda (interna) e qualche produttore asiatico. Al momento si parla di un gadget indossabile, caratterizzato da un design innovativo e qualche funzione da smartphone. Tanto più che non si esclude la presenza di una versione alleggerita del sistema operativo iOS.

Apple starebbe sperimentando un orologio con vetro curvo, qualcosa che fascia il polso in modalità più o meno appariscenti. Ovviamente l'azienda ha preferito non commentare le indiscrezioni, ma online è esplosa comunque la corsa alle più svariate ipotesi.

iWatch Concept

Da non dimenticare infatti che proprio l'anno scorso il noto produttore Corning ha confermato di aver risolto ogni problema di flessibilità con il nuovo vetro Willow. "Si può senza dubbio avvolgere a un oggetto cilindrico e quindi potrebbe trattarsi di un polso", ha commentato Pete Bocko, responsabile tecnico di Corning Glass Technologies. "Al momento se volessi fare qualcosa che assomigli a un orologio potrei usare questo vetro flessibile".

iWatch Concept

Sotto il profilo commerciale poi sarebbe davvero un business vincente. Secondo Sarah Rotman Epps di Forrester a lungo termine si tratta di uno sbocco inevitabile. "I dispositivi si stanno diversificando e il corpo umano è una tela pregiata (ancora da dipingere) per i computer", ha spiegato l'analista. "Ma non sono sicura di quanto siamo vicini a nuovo hardware Apple indossabile".

Gene Munster, uno dei più noti analisti di Piper Jaffray, sostiene che il futuro riservi sorprese sui gadget "companion". Ovvero dispostivi di piccole dimensioni, magari indossabili, che consentono di accedere velocemente a un ristretto numero di funzioni in ogni momento della giornata senza dover scomodare PC, tablet o smartphone. "Questi saranno sicuramente più economici di un iPhone e potrebbero essere la migliore risposta per le esigenze dei mercati emergenti", ha sottolineato Munster.