Apple per una volta ha scopiazzato, e pagherà

Apple ha violato il brevetto di un'azienda californiana, che tre anni fa inchiodò anche Nvidia

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a cura di Dario D'Elia

Apple ha violato un brevetto di un'azienda californiana che praticamente sta per chiudere. La Corte Distrettuale del Texas di Marshall (chiamata anche Patent Lawsuit Valley) ha ritenuto il colosso di Cupertino colpevole della violazione di un brevetto appartenente alla OPTi Incorporate. In pratica l'utilizzo improprio del cosiddetto "predictive snooping della memoria cache" - un sistema per migliorare le perfomance del trasferimento dati fra processori, memorie e altre unità di processing - costerà alle casse di Apple circa 19 milioni di dollari.

L'aspetto curioso della storia è che la OPTi Incorporate, un vendor californiano specializzato in semiconduttori, dopo aver ceduto il suo intero asset alla OPTi Technologies, si è ritrovata con un solo impiegato. Questo è impegnato esclusivamente nel tentare di licenziare l'intera proprietà intellettuale dell'azienda – correlata al chipset design.

Anche Nvidia è stata vittima della OPTi Inc. per lo stesso motivo. Nel 2006 le venne comminata una sanzione di 750 mila dollari al trimestre, per tre anni.