Apple realizza un'altra fabbrica negli USA: addio Cina?

Apple realizzerà un nuovo stabilimento di produzione in Arizona che probabilmente affiancherà quello del Texas impegnato nella linea Mac Pro.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Apple costruirà un nuovo stabilimento di produzione in Arizona che impiegherà complessivamente 2000 persone. "Apple avrà un incredibile impatto positivo per l'Arizona e la sua decisione di farlo qui la dice lunga sull'amichevole e favorevole ambiente business che abbiamo creato negli ultimi 4 anni", ha commentato il Governatore locale Janice K. Brewer. "Il loro investimento in energia rinnovabile renderà anche più verde la nostra power grid, e creerà nuove risorse solari e geotermiche per lo Stato".

Apple e il Governo dell'Arizona non hanno ancora diramato un comunicato pubblico, ma più fonti confermano che i lavori starebbero per partire. Al momento si suppone che il nuovo stabilimento affiancherà quello del Texas, già impegnato nella produzione dei nuovi Mac Pro. Non si esclude inoltre che possano essere realizzati altri dispositivi Apple e anche i vetri in zaffiro per le lenti delle fotocamere e lo scanner Touch ID.

Apple Made in USA

Tim Cook, AD dell'azienda, recentemente ha spiegato che il Mac Pro rappresenta una nuova frontiera per il manifatturiero hi-tech statunitense. L'assemblaggio e la produzione di diversi componenti avviene in Texas grazie alla collaborazione di imprese distribuite in Florida, Illinois, Kentucky e una dozzina di altri Stati americani.

Senza contare la recente apertura di un'altra struttura Apple in Pennsylvania che si occupera di tutte le riparazioni AppleCare della Costa Orientale.

Negli Stati Uniti, anche grazie a Apple ma non solo, si sta nuovamente puntando sul manifatturiero tecnologico. Ormai i costi di spedizione, i dazi e l'esigenza di proteggere i segreti industriali sembrano essere diventati motivi sufficienti per tradire l'Oriente. La Cina deve iniziare a preoccuparsi?