Gli hacker hanno colpito Apple, infettando un numero imprecisato di Mac dei dipendenti dell'azienda californiana.
Stando a quanto riferito dall'agenzia Reuters Apple non ha confermato il numero esatto dei sistemi coinvolti in quello che un dipendente anonimo ha definito "il primo autentico grande attacco ai Mac".
I Mac sono finiti nel mirino degli hacker
L'attacco comunque non era mirato contro Apple nello specifico, ma genericamente contro qualsiasi sistema Mac, tant'è vero che sembrano essere stati colpiti anche PC di altre aziende. Il malware responsabile dell'infezione era caricato sul sito iPhoneDevSdk dedicato agli sviluppatori per iPhone e si appoggiava all'ormai nota falla di Java che aveva spinto Apple a disattivare il plugin Oracle su OS X per tentare di proteggere i suoi utenti.
Ovviamente è già scattata la caccia all'hacker. Apple ha comunicato che sta collaborando con le forze dell'ordine, intanto le ipotesi si moltiplicano in Rete. I più puntano il dito contro la Cina, dato che l'attacco segue a breve distanza quelli contro molte aziende statunitensi, e ieri il New York Times ha pubblicato un articolo in cui partito dall'Europa dell'est.
Sfruttata di nuovo una vulnerabilità Java
L'azienda di Cupertino assicura che "non ci sono prove di un furto di dati", ma l'accaduto deve avere creato parecchio sconquasso negli uffici di Apple. L'azienda ha pubblicato ieri pomeriggio la patch per Java SE 6, che aggiorna il plugin alla versione 1.6.0_41 e rimedia ai buchi di sicurezza di OS X 10.7 e successivi. I sistemi infettati dal malware che ha contagiato Apple vengono ripuliti, e se non è installata la versione di Java per Mac OS X 10.6 update 9 disattiva il software di Oracle.
Intanto il produttore software ha pubblicato gli aggiornamenti Java SE 7 Update 15 a Java SE 6 Update 41.
Sempre in materia di aggiornamenti, Apple ha risolto anche il bug di iOS che causava problemi ai server Microsoft Exchange. L'aggiornamento risolutivo è già disponibile per tutti gli utenti iOS 6.