Apple vuole realizzare la batteria definitiva

Se siete esperti in materiali, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione di anodi, catodi ed elettroliti, mandate il curriculum ad Apple. A Cupertino infatti stanno cercando nuove soluzioni per dimezzare i tempi di ricarica e aumentare l'autonomia delle batterie.

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a cura di Alessandro Crea

Controllando gli annunci di lavoro pubblicati negli ultimi mesi da Apple, si scopre che il colosso statunitense sta cercando scienziati dei materiali ed esperti di catodi, anodi ed elettroliti, ossia i componenti principali di una batteria: che a Cupertino stiano cercando di realizzare la batteria definitiva?

È abbastanza probabile visto che se trovassero nuove soluzioni che siano anche commercializzabili in breve tempo riuscirebbero a diminuire i tempi di ricarica, aumentando al contempo l'autonomia.

batteries

La tecnologia su cui sono basate le batterie attuali, ioni o polimeri di Litio, ha ormai raggiunto il proprio limite di ottimizzazione e non può dare di più. Se poi si aggiunge anche che tali batterie non sono sicure perché infiammabili, si capisce perché tanti team di ricerca si sono messi al lavoro in questi anni per realizzare soluzioni alternative, come ad esempio le batterie a stato solido, molto più sicure.

Il problema di molte proposte è che non sono praticabili da un punto di vista della produzione industriale, perché troppo complesse, difficili da standardizzare o costose.

Nei mesi scorsi infatti abbiamo assistito più volte ad annunci di nuove tecnologie, come ad esempio quelle litio-metallo o la batteria sviluppata da Prieto, una start-up finanziata da Intel. Il problema però è sempre lo stesso: passare dalla fase di ricerca a quella di produzione, non a caso Apple sta cercando anche esperti del settore.

Una batteria che si possa ricaricare più velocemente e consenta ua maggior autonomia tra l'altro tornerebbe utile ad Apple non soltanto per smartwatch, smartphone, tablet e notebook, ma anche per la Apple Car.