Si chiama AppleKiss (applekiss.com) il nuovo social network italiano, online da qualche tempo ma presentato ufficialmente solo nelle scorse ore. Nato da un'idea di Alfredo Ardenghi e Francesco Cornaggia, ha tra i suoi sostenitori Francesco Facchinetti.
Il nuovo portale nasce in quel di Lecco e fa del cosiddetto "storytelling" il suo punto di forza. Una cosa che, secondo noi, lo accumuna a molte altre piattaforme di blogging. In AppleKiss, evidentemente, pensano di avere qualcosa in più. Cosa, tuttavia, non è chiaro.
Attualmente il social conta circa un migliaio di utenti e punta a catalizzare l'interesse di nuove persone e aziende. Si propone, a differenza di Facebook e Twitter, di dare agli utenti maggiore spazio per raccontare e raccontarsi tramite post chiamati "apple", oltre che raggiungere e interagire persone che non si conoscono anche dal punto di vista commerciale (tramite annunci, creando eventi, gruppi, ecc.). Si possono mandare "kiss" agli autori se un contenuto è di gradimento, condividere immagini e tanto altro.
AppleKiss, disponibile anche come applicazione per iOS e Android, si propone di fare dell'engagement il suo punto di forza. "Sono un amante delle nuove avventure. Mi piace l'idea di una piattaforma in cui l'onestà nel raccontarsi è più importante dell'essere virale e raccogliere like", ha affermato Facchinetti.
Angela De Vincenziis, responsabile comunicazione di AppleKiss, intervistata da Socialmedialife, ha definito il nuovo portale come "un social di promozione e pertanto utile per un discorso di personal branding" applicato sia a livello personale che aziendale.
AppleKiss, in futuro, punta a trasformarsi anche in una fonte d'introito per chi scrive. L'obiettivo a lungo termine è far sì che gli storyteller ricevano un compenso per la propria attività. Come e quanto ancora non è dato sapersi.
E per chi, come noi, non ha fatto a meno di notare la parola Apple nel nome del social, deve sapere che come raccontato su Dailybest in casa AppleKiss si sentono in una botte di ferro. "Abbiamo depositato il marchio e il logo, quindi siamo tranquilli. In fondo la mela è un oggetto: se non può essere usata, che la tolgano dal vocabolario", ha dichiarato Francesco Cornaggia.
Da quanto detto e mostrato, la strada di AppleKiss per emergere nel mercato dei social network è quantomeno impervia. Trattandosi di una realtà italiana, a loro vanno i nostri migliori auguri, anche se nutriamo una certa perplessità sull'effettiva capacità di differenziarsi con una formula che non ci sembra davvero differente da quelle già proposte, con varie sfumature, da altre realtà ben più famose e affermate.
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