Ok, magari il livello dello scontro non avrà il fascino di certi B Movie tipo King Kong vs Godzilla o del più recente e più trash Sharktopus vs Whalewolf, ma comunque bisogna ammettere che un'aquila che ghermisce un drone volante non è uno spettacolo che si vede tutti i giorni, a meno che non viviate in Olanda.
Qui infatti la polizia ha avviato un programma sperimentale per vedere se è possibile utilizzare efficacemente le aquile o altri rapaci per "sequestrare" efficacemente e con la massima prontezza eventuali droni fuori controllo o manovrati da proprietari un po' troppo spregiudicati che, in ambienti non consoni, mettano a repentaglio l'incolumità dei cittadini.
La cosa potrebbe sembrare esagerata ma dato il boom di questi oggetti non è poi un'ipotesi così campata in aria e ovviamente gli incidenti sono destinati a crescere, perché non tutti sono così previdenti da recarsi in campagna per volare in sicurezza il proprio drone.
I rapaci dal canto loro sono portati per istinto a ghermire prede a mezz'aria e sono abbastanza veloci da non farsi sfuggire l'eventuale velivolo, tuttavia c'è da capire se l'attività possa essere svolta in sicurezza, non soltanto per i cittadini, ma per gli stessi uccelli, che potrebbero facilmente rischiare di rimetterci una zampa per colpa delle eliche.
Del resto quello della polizia olandese non è un caso isolato perché molte altre forze dell'ordine nel mondo si stanno ponendo lo stesso problema: i droni infatti potrebbero ad esempio disturbare o impedire determinate operazioni o manovre.
La sperimentazione in Olanda durerà alcuni mesi e solo al termine sarà presa una decisione definitiva sull'eventuale possibilità di impiegare le aquile a questo scopo.