Aria purificata a Torino grazie alla tecnologia AIRcel

A Torino, entro fine mese, verrà attivato un sistema di purificazione dell'aria nel "Giardino Dispersi sul fronte Russo" di corso Svizzera angolo via Medici. Impiegherà la tecnologia AIRCel.

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a cura di Dario D'Elia

A Torino ci sarà almeno un luogo dove si avrà la sicurezza di respirare aria pulita. È un piccolo spazio pubblico nel "Giardino Dispersi sul fronte Russo" di corso Svizzera angolo via Medici. A fine luglio verrà installato un sistema di depurazione AIRcel che grazie a una carica elettrica molecolare sarà in grado di contrastare l'inquinamento ambientale.

"AIRcel, un purificatore di aria di ultima generazione che attrae gli agenti inquinanti per carica elettrica molecolare a cui l’utente deve solo aggiungere acqua", spiega U-earth, che ha ideato il progetto. "I contaminanti catturati vengono distrutti da U-Ox, una formula proprietaria formata da un consorzio di microrganismi ed enzimi che vengono aggiunti periodicamente nei bio-reattori AIRcel e si nutrono di inquinamento non producendo scorie dannose".

Pure Air Zone
Pure Air Zone

In pratica ogni 5 o 6 giorni bisogna rimettere l'acqua e ogni 30 un additivo enzimatico chiamato U-Ox. I microorganismi U-Ox utilizzati da U-earth sono garantiti innocui, non tossici, non patogeni e non geneticamente modificati, estratti da fonti pulite di origine totalmente naturale.

Torino Pure Air Zone è una sperimentazione che sta mettendo in gioco il Comune e U-earth, azienda biotech con base europea dedicata alla purificazione dell’aria. Da rilevare che la tecnologia impiegata è stata sviluppata in 20 anni ed è già impiegata da 8 anni in contesti industriali e ospedalieri, anche italiani.

Pure Air Zone

Ovviamente il nuovo sito torinese rientra in un progetto ad ampio respiro che cerca di affrontare il tema dell'inquinamento ambientale metropolitano. Prevede infatti anche l'uso di centraline U-monitor per il monitoraggio della qualità dell’aria - ogni 5 minuti rileva diversi parametri e i dati raccolti possono essere analizzati sia dall’utente che dagli specialisti U-earth.

"Questa semplicità nell’utilizzo di una tecnologia così sofisticata è resa possibile da Microsoft AZURE, il servizio di cloud computing che permette la raccolta e l’analisi dei dati di U-monitor e li rende fruibili a tutti. La piattaforma dati invece si chiama U-manager ed è stata sviluppata da Microsys, un Partner Gold di Microsoft su Milano e Torino", prosegue la nota.

Pure Air Zone

I dati acquisiti costituiscono il punto di partenza per effettuare i successivi confronti, a testimonianza della qualità dei risultati raggiunti. U-monitor rileva VOC, Odorous Gas, CO, NO2, PM1, PM2.5, T, H che saranno oggetto di analisi ed elaborazioni avanzate, con osservazione delle dinamiche nel tempo, analisi dei picchi, rilevazione dei valori notturni, correlazione dei dati.

Il passo successivo, previsto per settembre, sarà quello di installare altre unità Aircel presso una scuola e un ospedale. U-earth ha aperto la campagna Become a member accessibile dal sito Pure-air-zone: aderendo alla Community si dimostra l’interesse alla creazione di Pure Air Zone in luoghi pubblici, motivando le aziende a partecipare e segnalando le società che potrebbero aver bisogno di una Pure Air Zone a beneficio diretto dei singoli membri.