Arriva PonoPlayer, lettore musicale di qualità anti iTunes

Il musicista Neil Young sta spingendo il suo PonoPlayer, un lettore per gli audiofili.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il lettore MP3 è stato ucciso dagli smartphone, e di iPod e simili ormai se ne vedono in giro pochissimi. È un mercato morente o al massimo di nicchia, ma il musicista Neil Young crede che ci sia spazio per una nuova impresa. Il suo progetto si chiama Ponomusic e, com'era stato annunciato circa 18 mesi fa, punta tutto sulla qualità e sugli audiofili più esigenti. La novità del momento è che il lettore è pronto a sbarcare su Kickstarter.

Sì perché al centro di tutto c'è un nuovo formato audio che dovrebbe riportare alle nostre orecchie la massima qualità, e farci dimenticare una volta per tutte i compromessi del formato MP3 e le mancanze dei moderni smartphone in questo ambito.

Due le colonne portanti del progetto: il sito ponomusic.com, che dovrebbe diventare un negozio di musica ad altissima qualità, e il lettore PonoPlayer. Il prezzo previsto al pubblico è di 400 dollari circa, ma chi vorrà sostenere il progetto su Kickstarter potrà avere un sconto sul lettore.

Quanto a quest'ultimo, finora si è visto solo il design del prototipo mostrato nel 2012, che non era proprio un esempio di senso estetico. Bisognerà quindi aspettare ancora qualche giorno per scoprire l'oggetto che secondo alcuni metterà i concorrenti alle strette e li obbligherà a innalzare la qualità.

Un'ipotesi affascinante quanto azzardata, perché questa sembra davvero un'idea rischiosa. Il progetto su Kickstarter probabilmente andrà bene, come sempre in questi casi, ma dopo di ché vendere quel lettore a 400 dollari sarà una bella sfida - dando per scontato che sarà venduto con cuffie all'altezza del resto.

Neil Young nel 2012

Sì perché bisognerà trovare un compratore che sia un amante della qualità audio, una persona che si muove molto e vuole portarsi dietro la propria libreria, e anche qualcuno disposto ad avere in tasca un altro oggetto oltre all'ormai onnipresente smartphone. Infine questo ipotetico cliente dovrebbe anche avere voglia di ricomprarsi la propria musica preferita nel nuovo formato.

Un sacco di qualità diverse da raccogliere in un solo compratore: potrebbe nascerne un mercato di nicchia redditizio naturalmente, ma qualche dubbio è lecito. Forse, dopotutto, non è il caso di scommettere sulla longevità di questo progetto, per quanto sulla carta sembri interessante. 

La differenza potrebbe dipendere dai DRM e dalla compatibilità del nuovo formato, ammesso e non concesso che offra davvero una qualità più alta degli altri formati lossless in circolazione. Un file .PON (estensione ipotetica) si potrà leggere con un Nexus 5 o un iPhone? Come compratore potrò trasferire il file o dovrò sottostare a vincoli digitali di qualche tipo? Dalla risposta a queste domande dipende il futuro di Ponomusic, molto più che dall'effettiva qualità audio.